ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] : C. V. A., Bibl. Nat., 2, tav. 62, 12; 64,1; J. D. Beazley, Black-fig., 1928, p. 551, n. 330; R. Pottier, Album vases Louvre, F. 372, tav. 386; C. V. A., Br. Mus., 5, tav. 70, 4; A. Furtwängler, Berl. Vasensamml., 2188; O. Jahn, Gat. München, 343 ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] , a cura di C. Boito, Venezia 1888, I, p. 412; L. Courajod, Eugène Plot et les objects d'arts légués au Musée du Louvre, in Gazette des Beaux-Arts, XXXII (1890), p. 423; Ch. Scherer, Technik und Gesch. der Intarsia, Leipzig 1891, p. 82; P. Lugano, Di ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] pyxides scifoidi Napoli 754 e 794; Lipari inv. 745 A e 276 L (Musei e Monumenti in Sicilia, pp. 81-82); anfora a collo Louvre M N 725; lebètes gamikòi Glasgow 03.70 ew, Cefalù 9, Lipari inv. 745 B; lekanìdes Lipari inv. 276 K (riprodotto a colori in ...
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BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] allontanamento, tra due araldi, dalla tenda di Achille per essere portata da Agamennone. Fanno eccezione una kölix di Hieron al Louvre, che nell'interno ha raffigurata B. che versa da bere al vecchio Fenice, ed un'anfora di stile severo di Euxitheos ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] . a. C.). Ancora alla fine del I sec. a. C. appartiene, secondo il suo illustratore, il Robert, il sarcofago del Louvre, proveniente da Villa Borghese, con episodî della vita di P. distribuiti in tre scene che riassumono i momenti culminanti del mito ...
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PAMPHAIOS (Παμϕαῖος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività si estende su un periodo abbastanza vasto, che può essere valutato dal 530 al 490 circa a. C. Produce vasi a figure nere e a figure rosse [...] è possibile sottovalutare un fatto così significativo quale il nuovo impiego della vecchia anfora nicostenica a figure nere nei due capolavori del Louvre G 2 e G 3 prodotti da P. e dipinti da Oltos.
La produzione firmata a figure nere di P. comprende ...
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IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] tante, un'anfora delio-melia con Eracle in atto di trascinare la fanciulla; il noto cratere detto di Eurytios, da Caere al Louvre con la medesima scena ed un'anfora a figure nere del British Museum. L'eroe in compagnia della fanciulla compare in una ...
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GERAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, principalmente anfore nolane, con figurazioni di moderato sviluppo, per [...] cui rende la figura di Geras (v.) - da cui il nome è stato tratto - nell'anfora nolana G 234 del Louvre, contorta e deforme e come contaminata da una degradazione morale oltre che fisica. Normalmente quando si dipartono da questa incisività diretta e ...
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MESSALINA I (Valeria Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi [...] del Cabinet des Médailles (Parigi, Bibliothèque Nationale), unico sicuro tra quelli attribuitile, dato che anche la statua del Louvre e la testa di Aquileia sono di identificazione probabile, ma non certa.
Bibl.: C. Pietrangeli, La famiglia di ...
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Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] . È noto per una serie di dipinti raffiguranti feste, cerimonie, vedute architettoniche reali o fantastiche e rovine: a Parigi, Louvre, Interno di S. Pietro (1730); a Napoli, Museo di Capodimonte, Corteo di Carlo III in piazza S. Pietro (1745 ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...