DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] se appartengono ad uno dei suoi numerosi e mediocri imitatori. Da questo derivano le divergenze nelle attribuzioni: la oinochòe del Louvre A 438, quella di Berlino F 1129, un coperchio di pyxis da Selinunte, l'oinochòe di Leningrado 3705, il tripode ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] ; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 49, nn. 79, 80 ("Gruppe der eckigen Rehe"), 81 ("Gruppe von Louvre E 627"); id., Some Notes on Corinthian Vase Painters, in Am. Journ. Arch., LX, 1956, p. 227. Forse di mano del pittore è ...
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ATENE 1585, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico; predilige le pissidi, sulle quali rappresenta scene di toeletta alla presenza di Eros ovvero di ancelle. Sulla pisside ateniese 1242, in un ambiente [...] midiaca. Circa 410-400 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 844. Pisside di Atene: Collignon-Couve, Cat. Vases gr. Mus. Athènes, Parigi 1902-1904, n. 1958; pisside del Louvre: P. Jacobstahl, Die melischen Reliefs, Berlino 1931, p. 184, fig. 55. ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] oggettiva e accurata. Eseguì serie tematiche sui proverbî, scene familiari o lascive, feste (Cattiva compagnia, Louvre; Gioiosa compagnia, L'Aia, Mauritshuis; La famiglia dissoluta, Londra, Wellington Museum); lo stesso carattere satirico ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] parte della Bibliothèque Nationale) e nel 1654 (dipinti nell'appartamento di Anna d'Austria nel palazzo del Louvre, 1655-57, parzialmente conservati), esercitando una profonda influenza sulla pittura francese. Negli ultimi anni lavorò soprattutto a ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] a destra. Cavaliere da Fratte: P. C. Sestieri, art. cit., p. 350, fig. 24; Not. Scavi, 1952, p. 151 s., fig. 63. Marte al Louvre: G. Q. Giglioli, in Arch. Class., iv 1952, p. 174 ss., tav. 38. Testa da Fratte: P. C. Sestieri, art. cit., p. 119, fig ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] con Ninfe, Satiri e Amorini di Hampton Court e quella con Psiche condotta da Mercurio alla presenza degli Dei nei depositi del Louvre, attribuite al C. già nella prima metà del sec. XVII. Gli affreschi con le Storie della Passione, già in S. Maria ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] breve tempo agli apparati decorativi per il matrimonio di Cosimo I de' Medici, ma lasciò completare da C. Portelli il disegno (Louvre 2795) con l'Incoronazione di Cosimo da parte di Carlo V e seguì Vasari a Bologna. Nel luglio dello stesso anno andò ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] fantasia e scarsa praticità nelle soluzioni interne, ebbe buon gioco per gli improvvisi impegni militari di Luigi XIV; la costruzione del Louvre venne sospesa e il D. tornò a Roma nel luglio del 1667.
Al rientro continuò a prestare la sua opera di ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] Sala dei Busti 282 e del Braccio Nuovo 48; quelli del Capitolino, Galleria; Torlonia 541; degli Uffizî; di Woburn Abbey; del Louvre 1150; della Ny Carlsberg Glyptothek 674, ed altri (v. vol. vi, fig. 838). In questa opera, creata e diffusa per la ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...