Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] . S. Dimand, Coptic Tunics in the Metropolitan Museum, in Metr. Mus. Studies, II, 2, 1930; R. Pfister, Tissus Coptes du Musée du Louvre, Parigi 1932; id., in Revue des Arts Asiatiques, t. IV, VIII, X; O. Wulf - W. F. Volbach, Spätantike und koptische ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] busto, esposto a Parigi nel 1865, fu molto ammirato come opera del Rinascimento italiano e l'anno successivo venne acquistato per il Louvre, in un'asta, al prezzo di 13.250 franchi. Una nota sulla Chronique des Arts (15 dic. 1867) ispirata dal Freppa ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] di Teocrito (Nom., 50), in un gruppo famoso dell'ellenismo rodio: Pan che cava una spina ad un satiro, del Museo del Louvre (II sec. a. C.), dal quale deriva l'altro del Vaticano, espresso ormai secondo formule manieristiche (fine sec. I a. C.), e ...
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OTTONE (Marius Salvius Otho)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Ferentum da famiglia senatoria nel 32 d. C., fu marito di Poppea Sabina e compagno di bagordi di Nerone. Inviato da quest'ultimo [...] fig. 17, tavv. 66-67; E. Espérandieu, Réliefs de la Gaule romaine, XI, Parigi 1938, n. 7805; Encyclopédie photographique de l'art, Louvre, III, p. 286; R. West, Römische Porträt-Plastik, Monaco 1933, I, p. 243 s., tav. LXVI, 288; M. Giedesen, De tre ...
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PERIBOIA (Περίβοια)
A. Bisi
2°. - Moglie del re Polibo di Corinto, la quale nel ciclo della leggenda di Edipo accoglie il fanciullo esposto dai suoi genitori, Laio e Giocasta, sul Citerone (cfr. Apollod., [...] P. è fatta regina di Sicione, ci riporta una coppa sferica con figure impresse e con iscrizioni, da Tanagra, oggi al Louvre; vi sono effigiate due scene dell'Edipodia; nella prima è Polibo, seduto su una seggiola, con il piccolo Edipo fra le braccia ...
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APOLLONIO di Tiana (᾿Απολλώνιος)
G. Sena Chiesa
Filosofo neopitagorico vissuto a Roma nella seconda metà del I sec. d. C. Ci è noto da una biografia scritta, per incarico di Giulia Domna, da Filostrato [...] proposta anche (Bernoulli, Gr. Ikon., i, 198) per un busto di uomo barbato con corona fogliata a tre giri, nel Museo del Louvre. Sotto il convenzionale nome di "A. di Tiana" si intendono poi una serie di copie (elenco in Boerhinger, Homer, 1939, 42 ...
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SUESSULA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo sul volgere dal V al IV sec. a. C.
Il punto di partenza per questa datazione è il rinvenimento di un frammento di cratere che sembra possibile [...] a collo separato e crateri a colonnette, tra cui il capolavoro è rappresentato dalla famosa anfora con Gigantomachia da Milo nel Louvre (FR 97). Il Pittore di S. ci appare come uno dei più gradevoli e coscienziosi tra gli artisti di questo periodo ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Cristoforo), realizzò il polittico di San Zeno per la basilica di Verona (1457-59, la predella è in parte conservata al Louvre e in parte al Museo di Tours) e il San Sebastiano (Vienna, Kunsthistoriches Museum), nel 1459 si stabilì definitivamente a ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] e cromatica personalissima. In queste prime opere è evidente la radice veneta della sua arte; nel S. Girolamo (1506, Louvre), pur risentendo ancora dell'arte del Giambellino, crea un paesaggio appena toccato da una luce calda e trattenuta dal colore ...
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Pittore (Anversa 1610 - Bruxelles 1690). Allievo del padre David il Vecchio, fu tra i più importanti pittori fiamminghi del sec. 17º. Nella sua lunga carriera realizzò innumerevoli quadri, raffiguranti [...] ; meno frequenti i soggetti religiosi (Tentazioni di s. Antonio, varie versioni tra cui a Bruxelles, Musée des beaux-arts; Louvre; Prado). Nella prima fase della sua vastissima attività risentì di F. Francken il Giovane, e in seguito dei soggetti ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...