Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Allievo di Michele di Ridolfo Ghirlandaio e di B. Buontalenti, esordì come decoratore (facciate di palazzo Cappello e del palazzetto Pitti). A Firenze, dopo un soggiorno [...] , 1583-88, palazzo Capponi; Storie di s. Bruno, 1591-93, certosa di Galluzzo; affreschi nella cappella Neri in S. Maria de' Pazzi, 1598-1600; decorazioni in palazzo Pitti, 1608-09; ecc.). Di rilievo anche la ricca opera grafica (Uffizi; Louvre). ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] dai suoi contemporanei francesi e olandesi. Sue opere datate ai musei di Amsterdam, Berlino, Danzica, Haarlem, Amburgo, Riga e al Louvre.
Jean-Baptiste, nato ad Aix l'11 gennaio 1684, ivi morto il 19 settembre 1745. Allievo di suo padre Louis a ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] n. 38; Picard, Rev. Arch., 1937, p. 85; Lippold, Gr. Plastik, p. 278; Bieber, p. 382, figg. 13-17. Bronzetto del Louvre: bibl. cit. e Bieber, Thieme-Becker, xxiii, p. 489. Bronzetto di Ercolano: Arndt, 479; Bernoulli, p. 98; Ujfalvy, T. xvii; Johnson ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] la fontana in piazza dei Cavalieri.
Traduzioni "in grande" di modelli del Giambologna (oggi al Victoria and Albert Museum e al Louvre), al quale era stato affidato il primo incarico, le statue gettano le basi per una serie di sculture del F. dedicate ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] e del Vaticano. Da ricordare è il rilievo di G. e l'aquila su uno dei pilastri (provenienti da Salonicco, al Louvre) detti Las Incantadas. Se rappresentato su pietre sepolcrali, il mito di G. assurge a simbolo della morte e dell'Oltretomba.
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MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] assegnatogli, capostipite delle successive attribuzioni, è quello inciso su un'ametista (di dubbia autenticità) del Cabinet des Médailles del Louvre (cat. Chabouillet, n. 2077) firmata da Dioskourides (v., s. v., n. 4); si tratta di un uomo anziano ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] ; tav. XII; id., Select. Bronzes of the British Museum, Londra 1915, tavv. IX, X e XXXVIII; A. De Ridder, Les bronzes antiques du Louvre, I, Parigi 1913, nn. 218, 220, 230, 291 s.; tavv. 21, 22, 26; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, tavv ...
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GIUBA I (᾿Ιόβας, Iubas)
A. Charbonneaux
Re di Numidia; succedette verso il 6o a. C. al padre Hiempsal II.
Nella sua giovinezza, durante negoziati tenuti in presenza dei padre con Cesare, questi lo afferrò [...] , Parigi 1955, p. 49 ss.; F. Poulsen, in Acta Archaeolog., XVIII, 1947, pp. 137-138, fig. 16; A. Héron de Villefosse, Musée Africain du Louvre, p. 15, n. 178; J. Mazard - M. Leglay, Les portraits antiques du Musée St. Gsell, Algeri 1958, p. 14 ss. ...
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IFITO. - 1
B. Conticello
IFITO (῎Ιºιτος). − 1°. − Figlio di Eurythos, re di Oechalia, e di Antioche (o Antiope). Arciere famoso come il padre, ne eredità l'arco divino donato da Apollo e lo offrì ad [...] .: Sofocle, Trachinie, vv. 270 ss.; Tzetzes, Chil., II, vv. 417 ss.; Diodoro, IV, 31; Pausania, X, 13, 8. Cratere del Louvre: E. Pfuhl, Malerei und Zeichn. d. Griechen, Monaco 1923, par. 176; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 132, tav. 27; A ...
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LENINGRADO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
È una delle personalità più rappresentative e più centrali del gruppo dei "manieristi", [...] , tra cui spicca per certa incisiva vitalità quella di Fineo e le Arpie nel cratere a colonnette G 364 del Louvre. La facilità, l'esuberanza e certa meccanica, impulsiva copiosità del pittore non riescono a dissimularne la povertà del temperamento ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...