DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] a lavoro terminato, il 22 dic. 1552. I due artisti lavorarono su disegni del Primaticcio, due dei quali sono stati ritrovati (Parigi, Louvre): uno da mettere in relazione con la cornice del rosone e le armi dei Lorena e il secondo con le cariatidi e ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] a Palazzo Pitti a Firenze, nel Palazzo Ducale di Mantova, nella Gliptoteca Ny Carlsberg a Copenaghen, ai Musei di Berlino, al Louvre, a Tolosa, in Holkham Hall e Wilton House, al Prado, all'Ermitage. Si notano fra queste copie diverse varianti, ma è ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] scena, con alcune varianti che mostrano l'evoluzione dello schema iconografico. La composizione più complessa è offerta da un sigillo del Louvre, nel quale essa si articola in gruppi di figure: E. seduto sull'aquila in volo, con due cani e due uomini ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] 'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo del sovrano (Louvre) e un busto del generale Astorgio Manfredi (1456, Washington, National Gallery). Documentato a Roma nel 1463, lavorava ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] dei bovi. Le sue grandi possibilità d'espressione appaiono in pieno nel cratere con la lotta di Eracle e Anteo (Louvre), d'una composizione unitaria, con il grandioso gruppo triangolare degli avversarî in primo piano e lo sguardo patetico del gigante ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] Medici gli commise una grotta per i giardini delle Tuileries, di cui restano frammenti (museo di Sèvres). Sue ceramiche al Louvre, al museo di Sèvres, al British Museum. P. è considerato uno dei chimici più rappresentativi del periodo iatrochimico e ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] appena nel V sec.: le gambe sono coronate da doppie volute che ricordano un capitello ionico.
Su un vaso di Myson al Louvre, Creso siede su un t. di questo tipo, ma senza schienale. A partire dal V sec. le forme, sinora semplici e architettoniche ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Cerano, Novara 1964, n. 98, pp. 85 s.; G. Bazin, Le Caravage et la peinture italienne du XVIIe siècle au Musée du Louvre, in Revue du Louvre, XV (1965), I, p. 5, fig. 4; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] a lui. L'Amyx e il Benson hanno dato al pittore sei arỳballoi che il Payne considerava vicini, ma non di sua mano. Due crateri, Louvre E 627 e Berkeley, Calif. 8-361, vicini al pittore per lo Smith, gli sono stati tolti dal Benson. L'Amyx ha aggiunto ...
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VALENTINIANO III (Flavius Placidus Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato da Costanzo III e Galla Placidia (419), Augusto nel 423, incoronato in Roma (425). Il suo principato [...] 73, tav. 111, 1 (gemma di Romulus); p. 214, tav. 111, 2 (gemma di lapislazzuli); p. 215, tav. 112 (ritratto del Louvre); per questo vedi anche: J. Kollwitz, Oströmische Plastik der Theodosianischen Zeit, Berlino 1941, p. 111, 2; W. Ensslin, in Pauly ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...