ARIADNE (Ariagne, Ariacna)
A. de Franciscis
Figlia dell'imperatore Leone, fu moglie, dapprima, di Zenone I (dal 458) e, in seguito, di Anastasio (dal 491): morì nel 515. Il ritratto di lei che appare [...] . In base al confronto con tali opere sono state identificate con A. tre teste in marmo (Laterano, Conservatori, Louvre); ma alcuni studiosi attribuiscono i dittici, il ritratto giovanile dei Conservatori e quello senile del Laterano piuttosto ad ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di Portogallo (1466-73) in S. Miniato al Monte. Notevoli inoltre le Madonne del Louvre e del Museo Jacquemart-André a Parigi (1460 circa). Operò anche nel campo del mosaico e della vetrata. ...
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Architetto (Pontoise 1585 circa - Parigi 1654). Figlio e allievo di Nicolas (n. Pontoise - m. 1570), fu a Roma fra il 1607 e il 1613; già architetto del re (1618), lavorò poi soprattutto per Richelieu, [...] sue numerose opere in stile austeramente classico, molto è andato perduto; tra le cose rimaste, a Parigi, il padiglione dell'Orologio, nel Louvre; la cappella del Valde-Grâce e quella della Sorbona; la galleria detta des Proues nel Palais Royal. ...
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ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] 35 quadri, 41 acquerelli, ora collocati al Petit-Palais. Altre sue opere si trovano nelle collezioni Thomy-Thiery e Chauchard al Louvre, al Lussemburgo, e nella maggior parte dei musei del mondo.
Bibl.: F. Ziem, F. Z. (coll. Les peintres illustres, n ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] alla tomba di Agamennone, scena che egli ripete con minime varianti su numerosi vasi (ad esempio Napoli 2856, 2858, Monaco 3265-6, Louvre K 544, Coghill, tavv. 4-5-8). Il suo stile è pieno di ripetizioni e molte altre figure che appaiono su questi ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] si incontrano in una serie di urne etrusche del II sec. a. C. (al Museo Archeologico di Firenze, a Volterra, al Louvre), in cui è raffigurato il viaggio nell'Aldilà di due coniugi su carro trainato da buoi, preceduti da una figura della statura di ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] nei complessi dell'hôtel di Saint-Lambert, del castello di Vaux-le-Vicomte (insieme che gli aveva commissionato Fouquet), del Louvre (Galleria d'Apollo) e soprattutto di Versailles, dove lavorò dal 1674 al 1686, fornendo anche disegni a scultori ...
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Scrittore e collezionista francese (Genillé, Turenna, 1600 - Parigi 1681). Abate all'età di nove anni (all'epoca cosa non insolita) dell'abbazia di Baugerais (Turenna), poi di quella di Villeloin (1626), [...] la collezione, l'anno successivo, per la biblioteca reale, e fu il primo fondo del Cabinet des estampes del Louvre. Oggi se ne conserva l'inventario nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Del materiale di studio accumulato durante le sue ricerche ...
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Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente [...] F. Albani e dal Guercino: Bacco e Arianna (1647-48, Roma, palazzo Costaguti); Il pirata (firmato e datato 1650, Parigi, Louvre); affreschi nel palazzo Pamphili a Nettuno (1651-52) e a Valmontone (iniziati nel 1658, furono poi affidati a M. Preti); S ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] e dalle rappresentazioni figurate. In epoca greca l'uso del materasso non sembra costante; il l. della già citata hydrìa del Louvre (con il compianto di Achille) ne presenta due di spessore diverso; ma nella maggior parte dei l. dei vasi attici con ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...