Studioso francese di arte e di religioni dell'Estremo Oriente (Lione 1836 - Fleurieu-sur-Saône 1918); di ritorno da una missione in Oriente, fondò a Lione (1878), con le preziose collezioni raccolte, un [...] il nome del fondatore. Gran parte delle collezioni di arte ellenistica e mediorientale è stata trasferita (1949-58) al Louvre, restando il Museo G. riservato all'arte dell'Asia orientale e dell'Estremo Oriente (India, Indocina, Cina, Giappone, ecc ...
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Pittore ligure (n. 1435 circa - m. prima del 1512). Nel 1481, quando si costituì a Genova l'università dei pittori, egli era l'artista più ricercato della città. La sua arte si ricollega alla corrente [...] Carlo Braccesco. Fra le opere principali: il trittico con l'Annunciazione (Genova, S. Maria di Castello), un trittico firmato con la Natività e un altro con l'Annunciazione, ambedue al museo di Savona, e il trittico del Louvre con la Natività (1490). ...
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GIULIA PAOLA (Iulia Cornelia Paula)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Giulio Paolo, prima moglie di Eliogabalo accanto al quale appare nelle monete di Perinto, fu ripudiata nel [...] . 45 s., tav. III, 7-9; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, pp. 50, 91, Münztaf., II, n. 14, tav. XXVI (busto del Louvre); K. Wessel, in Arch. Anz., 1946-47, pp. 66-67, fig. III (acconciatura); V. Scrinari, in Bull. Com., LXXV, 1953-55 [pubbl. 1956], p ...
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Pittore (sec. 14º), attivo in Venezia dal 1356 al 1372. Formatosi nell'ambiente di Paolo Veneziano, subì influssi bizantini e gotici, ma anche di Guariento e di Tommaso da Modena. La sua prima opera datata, [...] 'ambito della pittura veneziana della seconda metà del sec. 14º. Notevoli anche il Matrimonio mistico di s. Caterina (1359) e il polittico dell'Annunciazione (1371), entrambi all'Accademia di Venezia, e la Madonna con Bambino (1372, Parigi, Louvre). ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] duomo e per una Maestà dell'ospedale di S. Chiara (perduta o mai eseguita, da alcuni identificata con quella ora al Louvre). Problematica e controversa è stata perciò la definizione del corpus delle opere di C., che ancora oggi presentano discordanze ...
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Scultore greco o forse italiota (seconda metà sec. 1º a. C.). Scolpì, per Asinio Pollione, alcune statue dette Appiadi, forse figure di ninfe di una fontana dell'acqua Appia. Un'originale statua di efebo [...] a. C. Una figura simile torna inoltre nei gruppi detti di Oreste e Elettra a Napoli e di Oreste e Pilade al Louvre, che appartengono a questo medesimo indirizzo artistico di scuola pasitelica che copia e rielabora tipi della grande arte passata, con ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva fatto dono del disegno, ora al Louvre, con Venere e Marte - di raffinata fattura, e di straordinario impatto decorativo -, che ebbe anche una traduzione a stampa. Non ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] episodio di Ulisse e le Sirene.
Più copiosa e varia la produzione attica su vasi a figure nere. Se nella idria di Kleimachos (Louvre E 735) si riprende il vecchio tema del combattimento tra armati e una n. da guerra, sul vaso François una n. lunga ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] con foga, in uno sforzo di estrema sintesi formale.
Nel 1896 il F. tornò a Lione e, finalmente, raggiunse Parigi. Vide al Louvre i grandi del Rinascimento e conobbe da vicino le opere di J.-Fr. Millet, G. Courbet, T. Rousseau e degli impressionisti ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] di una prigionia di Creusa. Ricordiamo fra le pitture vascolari, una oinochòe a figure nere del Museo del Louvre (F. 118), attribuita al Pittore del Louvre F. 118, in cui compare anche Enea con il padre Anchise. La iconografia più comune ritrae C. in ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...