Famiglia di pittori e di scultori francesi attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Étienne (Parigi 1644 - ivi 1736), pittore e incisore, paesista classicheggiante; il figlio Gabriel, pittore (Parigi [...] alcune opere a Versailles e nei musei di Lilla e di Troyes; il figlio di Gabriel, Christophe-Gabriel (Parigi 1710 - ivi 1795), scultore, attivo nello studio di Pigalle. Eseguì statue per il castello di Louveciennes, fra cui una Venere ora al Louvre. ...
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OTTAVIA MINORE (Octavia)
B. M. Felletti Maj
Sorella maggiore di Augusto, essendo nata da G. Ottavio e da Azia.
Nel 54 a. C. era già sposata a G. Claudio Marcello, da cui ebbe due figlie e il giovane [...] 38-37, a cui si può affiancare il bel cammeo DeWitte. È generalmente riconosciuta O. M. in una testa di basalto del Louvre, che non è certo un ritratto privato, poiché una copia dello stesso originale, proveniente dallo Egitto, si trova nel museo di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , 1934, pp. 178-196. Statuette di V. da Myrina: S. Besques-Mollard, Catalogue des Figurines et Reliefs en terre cuite du Musée du Louvre, II, Myrina, 1963, tav. 15. Tempio di V. e Roma: J. Gagé, in Mélanges Cumont, I, 1936, p. 151 ss.; P. L. Strack ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] con sicurezza effigi del monarca. La testa del Cairo 39522, le due testine di Alessandria 3270 e 3407, il ritratto del Louvre MA 3261, proveniente, forse da Hermoupolis, e il busto bronzeo da Ercolano a Napoli n. 5600 (riconfermato, di recente, come ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] lo stesso gesto di venerazione e di saluto che abbiamo già visto. Un frammento di una stele trionfale si trova nel Museo del Louvre: vi è raffigurato un re che colpisce con l'ascia un nemico caduto a terra; accanto si vede un guerriero con le mani ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] , si riporta anche un ritratto di Palazzo Corsini (Roma), che è indipendente dal primo. Seguono, in ordine di tempo, il ritratto del Louvre n. 1123, in cui C. appare già con la prima peluria sul volto, quindi un gruppo di ritratti dove egli ha una ...
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TARQUINIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che deriva il nome da una coppa di Tarquinia (RC 1121) con efebi.
Appartiene all'ambiente artistico del Pittore di Pistoxenos, e, tramite [...] esempio la coppa di Spina nel museo di Ferrara (S. Aurigemma, Spina, p. 79). Tra le altre coppe è da ricordare quella del Louvre G 264, nella quale è una scena non ben spiegata, che sembra connessa con il mito di Achille a Sciro. È anche attribuito a ...
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TIPHYS (Τίϕυς)
C. Saletti
Figlio di Hagnias, pilota della nave Argo nell'impresa degli Argonauti (Apoll. Rhod., i, 105, 560, 1296; ii, 559, 856; Orph. Arg., 122, 542, 690; Apollod., i, 111; Val. Flacc., [...] , VI A, 1936, c. 1426 ss., s. v., n. i. Rilievo di Villa Albani: W. Helbig, Führer, Lipsia 18992, II, n. 843, p. 51. Cratere del Louvre: C. Robert, in Annali dell'Instituto, 54, 1882, p. 281 s.; J. D. Beazley, Red-fig.2, 1963, p. 601, n. 22; p. 1661. ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] , Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua opera grafica (disegni e incisioni). ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] , di disegni antichi. Poi (1670), costretto da rovesci finanziarî, vendette la sua collezione al re di Francia: il Louvre conserva, oltre ai più importanti capolavori (S. Giovanni di Leonardo; Concerto campestre di Tiziano; Antiope del Correggio), il ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...