Pittore (Haarlem 1610 - ivi 1684). Figlio del tessitore Jan Hendricx, soprannominato O. dal borgo di provenienza del padre, si formò con F. Hals e A. Brouwer. Apprezzato anche per i disegni acquerellati [...] e le incisioni, eseguì dipinti di genere spesso di piccolo formato (Interno di osteria, 1631, Parigi, Louvre; Il concerto, 1655, San Pietroburgo, Ermitage, ecc.) con effetti di luce quasi rembrandtiani, in cui appaiono figure argute e lievemente ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] a Marte è in connessione col censo e con l'ara Martis, che sorgeva vicino, nella Villa Publica. Nel rilievo del Louvre è rappresentato il corteo, che si accostava all'ara in occasione del solenne rito lustrale, preceduto da un araldo con i rami ...
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TORI MINACCIOSI, Pittore dei (Painter of the Lowering Bulls)
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale sono stati assegnati dal Benson un gruppo di vasi del Corinzio Arcaico e Medio (v. corinzi, vasi), [...] già da lui precedentemente attribuiti al Pittore di Louvre A 454 (v.).
Bibl.: J. L. Benson, Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., LX, 1956, p. 224. ...
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Pittore (Cluny 1758 - Parigi 1823); studiò a Digione con François Desvoges. In Italia (1785-89) fu particolarmente attratto dai marmi antichi e dallo sfumato della pittura di Leonardo, Raffaello e Correggio. [...] (Madame Anthony, 1796, Lione, Musée des beaux-arts; Madame Jarre, 1822, Parigi, Louvre) e diventò pittore di corte con Napoleone (Imperatrice Giuseppina, 1805, Parigi, Louvre); fu anche maestro di disegno dell'imperatrice Maria Luisa, per la quale ...
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Pittore (Parigi 1800 - ivi 1874), nipote di Jean-Pierre-Antoine, formatosi all'École des beaux-arts, fu dapprima incisore, poi dipinse con successo, spesso con colori brillanti, soggetti di genere e mitologici [...] (Famiglia povera, 1850; Galatea e Pigmaglione, 1855, entrambi a Parigi, Louvre). ...
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KLYTIOS (Κλυτίος, Clytius)
G. Gualandi
3°. - Argonauta figlio di Eurytos di Oichalia e di Antiope, che secondo Diodoro (iv, 37) morì durante la conquista della città paterna da parte di Eracle.
Appare [...] sul cratere corinzio arcaico E 635 del Louvre, mentre sta porgendo, sdraiato su una klìne, una coppa a un altro commensale nel banchetto offerto dal padre ad Eracle. È raffigurato pure nel giardino delle Esperidi sul registro inferiore dell'hydrìa E ...
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MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] . E. Pottier (in J. C. Hoppin) menziona un secondo vaso, quasi identico al precedente e palesemente falso che ripete la stessa iscrizione (Louvre O.D.F. 53).
Bibl.: E. Pottier, in Gaz. Arch., 1888, p. 169; J. C. Hoppin, A Handbook of Greek Black ...
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BISCOE, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. Così denominato dalla pelìke già nella Collezione Biscoe, ora nella Collezione Brooks (a Tarporley). [...] F. A. Ossorio, Vasos griegos etruscos e italo-griegos que se conservan en el Museo Arqueológico Nacional, Madrid 1910, tav. X, 2; C. V. A., Louvre 4, d, tav. XXI, 9-10; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., XLVII, 1927, p. 147; id., Red-fig., p. 718 ...
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Pittore (Parigi 1685 - ivi 1766). Formatosi all'Académie Royale (della quale poi fu nominato professore nel 1752), fu il pittore dell'aristocrazia e della corte. I ritratti del re, della regina e soprattutto [...] delle figlie di Luigi XV (Madame Adélaide, Parigi, Louvre), eseguiti in uno stile fluido ed elegante e composti generalmente con semplicità, senza i leziosi travestimenti mitologici solitamente cari a N., sono tra le sue opere più belle. Apprezzato ...
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Pittore (Maubeuge 1591 - Venezia 1667). Allievo di A. Janssens ad Anversa, fu poi a Roma (1615-25), dove probabilmente lavorò con B. Manfredi, risentendo anche di S. Vouet nell'ampio modellato e nell'eleganza [...] delle composizioni (David, Roma, galleria Spada; Buona ventura, Louvre; S. Sebastiano curato da Irene, Rouen, Musée des beaux-arts). Dal 1626 fu a Venezia (Allegoria della vanità e della sapienza, Torino, Palazzo reale). ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...