La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] diga di Assuan, che ebbe in vario modo tra i suoi protagonisti anche alcuni dei maggiori musei del mondo, dal Louvre al Metropolitan, dall'Egizio di Torino al Kunsthistorisches di Vienna e a molti altri. In questo processo di sviluppo, purtroppo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] neutro su un unico piano di posa, secondo uno schema attestato dai S. di Palazzo Mattei, di Villa Albani, del Museo del Louvre, che il Turcan ritiene eseguiti tra il 140 e 160 d. C. (Turcan, Sarcophages dionysiaques, p. 164). Nel secondo i putti ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] sono raggiunti preziosi effetti di morbidezza nelle vesti e nelle chiome. Intorno al 350 si può porre il grandioso esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. 717). Fra il 350 e il ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] lettera a Pilade; l'intervento di re Toante. La scena del ratto dell'idolo è stata vista in un vaso del Louvre, dalla Collezione Lamberg, ma potrebbe trattarsi dell'uccisione di Cassandra. Infine l'Anti propone di vedere in un cratere della necropoli ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Caccia, il più dotato degli allievi del Pittore di Arkesilas: la sua attività fiorisce intorno al 550. Oltre alla kỳlix del Louvre con la caccia al cinghiale calidonio da cui prende il nome, gli si attribuiscono una ventina di esemplari, fra cui le ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] a tutto tondo. Particolarmente belle sono la paletta detta della caccia, conservata parte al British Museum e parte al Louvre, con teorie di cacciatori che corrono lungo tutto il bordo, la paletta di Hierakonpolis, con animali fantastici alternati ad ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] di Icaro. Nelle più antiche rappresentazioni, volante è rappresentato il solo Dedalo, come in uno skýphos a figure nere del Louvre. Sono invece raffigurati entrambi su vasi (si veda, ad esempio, una coppa àpula), su lampade in terracotta, su gemme e ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] di tutto il più tardo repertorio di P. (la maschera fliacica, il tipo della menade ecc.). 4) Il cosiddetto vaso di Cadmo, al Louvre, che è certo opera di P., ma si rivela come uno dei più vicini alla maniera di Assteas. La collaborazione fra i due ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] stessa scena, in parte alterato da restauri moderni. Sembra invece che un rilievo marmoreo del Vaticano, e la sua replica al Louvre, risalgano ad un modello del V secolo. Anche figure di vasi più tardi riproducono la scena, così un cratere a calice ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] confermano la fama e la popolarità dell'idolo di Mileto: il più noto è l'Apollo di Piombino del Museo del Louvre, ma in questa bella scultura (come nel bronzetto Payne-Knight del British Museum) possiamo cogliere soltanto un'eco dell'opera originale ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...