MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] del Pittore di Brygos a Londra, E 67. Altri vasi in cui è raffigurata la stessa scena sono nei Musei di Londra (E 77), del Louvre (G 399), di Bologna (285 e 290), di Leida (26 f 41).
La scena del duello di M. appare anche su uno specchio etrusco a ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] Catal. Gr. Coins Brit. Mus, Ionia, tav. xxix, 6. Sarcofagi romani: da Tipasa: Ausonia, 1912, p. 126, fig. 3. Louvre, Albani, Palazzo Massimo, Napoli, Bruxelles: C. Robert, Sarkophagrel., tavv. cvi, 327; cv, 325, 326; cvi, 328, 329. Sarcofago vaticano ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] in particolare su rilievi, urne etrusche di epoca ellenistica, sarcofagi romani, e anche su specchi etruschi, come per esempio uno del Louvre (Etr. Sp., ii, 175) con Meleagro che si avvicina alla figura del vecchio O. seduto, recando la testa del ...
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GHENELEOS (Γενέλεως)
Red.
Scultore greco operante a Samo nel VI secolo a. C. La sua firma si trova sull'orlo inferiore della veste di una figura femminile seduta in trono, indicata col nome di Phileia, [...] appare un contemporaneo, appena un po' più giovane, dell'ignoto maestro della cosiddetta Hera dedicata da Cheramyes (Parigi, Louvre) che è considerata il capolavoro della scultura samia arcaica (v. hera; samo). Una kòre, dedicata anch'essa da ...
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MELIACR
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Meleagro (v.), che accompagna la rappresentazione dell'eroe su due specchi etruschi, uno a Berlino (G. Körte, Et. Sp., tav. clxxvi), l'altro al British Museum [...] di quello di Atalanta. Una scena del tutto analoga, ma senza le iscrizioni dei nomi, è incisa su uno specchio del Louvre (G. Körte, op. cit., tav. clxxv).
M., designato però dal nome etrusco latino di Melakre, è rappresentato su uno specchio molto ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] , accompagnate da amorini (a cominciare da una versione ingentilita ed aggraziata della "barocca" Afrodite di Doidalsas al Louvre e continuando con le molte Callipigie ecc.), le sculture di fanciulli raccolte intorno al riassuntivo nome di Boethos ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] , od asinino che fosse, ad un tronco femminile, ha un precedente già nell'arte greca più antica: un'anfora da Tebe, al Louvre, con Perseo che uccide la Gorgone, mostra l'essere mitico privo dei suoi consueti attributi ofidici; è una vera e propria ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (Μᾶλος, Μήλος)
G. Bermond Montanari
Isola del gruppo delle Cicladi. La tradizione scritta ci parla di una primitiva popolazione fenicia; gli scavi testimoniano una [...] Afrodite, di marmo pario, che fu comperata dall'ambasciatore francese ad Istanbul, donata a Luigi XVIII ed esposta nel Museo del Louvre nel 1821. La scultura, probabilmente di arte rodia, può essere datata attorno al 150 a. C.
All'isola di M., sono ...
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ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] 8, 5) in Olimpia. Ad A. il Picard pensa di poter riferire alcuni bronzi di scuola post-policletea come l'Atleta del Louvre e quello del museo di Berlino.
Bibl: J. Overbeck, Schriftquellen, pp. 979, 1002; W. Klein, Gesch. gr. Künstler, II, Lipsia 1907 ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] , vol. XXII), Parigi 1946; Ch.-F. Jean, Archives royales de Mari, II (in Textes cunéiformes du Musée du Louvre, vol. XXIII), Parigi 1941; H. Torczyner, Lakish. I. The Lakish Letters, Oxford 1938; H. Th. Bossert e U. Bahadir Alkim, Karatepe. Kadirli ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...