OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] cui per es. un dossale per l'abbazia di Poissy (dip. Yvelines), dono di Jean de Valois, duca di Berry (Parigi, Louvre). La più imponente realizzazione degli Embriachi, dovuta a Baldassarre, il più importante membro della famiglia, è il dossale per la ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] , quanto il vaso a figure rosse di Londra mostrano la dea accanto al gigante minacciato, mentre su un'idria ceretana del Louvre L., gesticolando, corre verso i figli in atto di tirare. Su alcuni di questi vasi è presente Gea, madre e protettrice ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] nel palazzo Peretti (ed entrò nel Museo Vaticano nel '700): una altra passò in proprietà Aldobrandini e successivamente al Louvre. Nel 1859, in occasione di lavori nel palazzo si trovarono altre parti della decorazione figurata che furono in seguito ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] , che si trovano uno al Museo Capitolino, sala Imperatori, n. 32, uno al Museo Torlonia (Roma), n. 545, uno al Louvre (n. 3131), uno a Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg, n. 682. Il volto ancora asciutto, realisticamente segnato, ha qualche affinità ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] non numerose figurazioni mitiche, quali la grandiosa gigantomachia nella coppa E 47 del British Museum o l'assai più nota "Teseide" del Louvre (G 104), il tempo è sempre mosso o "agitato". La scena è come dominata da un vento impetuoso che percorre e ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] , in Acme, 1953, p. 497, tav. i-ii; J. C. Hoppin, Red-fig., Cambridge 1919, p. 382. Kỳlix di Brygos (da Vulci) al Louvre: I. C. Hoppin, Red-fig., p. 119; hydrìa Vivenzio: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 145, n. 30; cratere di Bologna: G. Pellegrini ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] , 15; 58, 4; G. M. A. Richter, Cat. Engraved Gems, Metr. Mus. New York, Roma 1956, p. 127 ss., n. 635, tav. lxxi. Rilievo del Louvre: A. Conze, in Ann. Inst., 1861, p. 340; Mon. Inst., vi, tav. 57, i; P. Jacobsthal, op. cit., n. i, tav. i; n. 2, tav ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] rilievo, ora al museo del Palatino, da un'ara ottagonale da Fakiyeh (Fīkī, Antilibano) e da un' ara da Antiochia al Louvre. La figura della dea paredra si ricostruisce come seduta su un trono fiancheggiato da sfingi (influenza fenicia o egizia in età ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] nel vicino museo di Volo, attualmente in via di sistemazione.
Da F. proviene la stele frammentaria nella parte inferiore ora al Louvre, ivi portata nel 1861: il rilievo, databile all'incirca al 460 rappresenta due donne stanti (Hampe) o di cui una ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] dipinte del cratere François (Museo Archeologico, Firenze). Per l'armatura e per l'incedere anche i L. dell'idria ceretana del Louvre E 700 appartengono al primo tipo. Il tipo classico appare nei fregi del tempio di Capo Sunio e dello Hephaisteion ad ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...