Illustratore, pittore e scultore (Strasburgo 1832 - Parigi 1883). Autodidatta, studiò al Louvre e si mise a disegnare giovanissimo per il giornale La caricature. Fra il 1847 e il 1854 eseguì svariate caricature [...] e litografie. Nel 1852 fece illustrazioni di libri per incarico di P. Lacroix e diede inizio a un'attività vastissima e fortunata, che fece di lui uno degli illustratori più celebrati in Europa: la Divina ...
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ONESIMO ('Ονήσιμος)
Pericle Ducati
Su una tazza attica da Vulci del Louvre, a figure rosse di stile severo, con rappresentazioni di cavalieri, è, oltre alla firma di Eufronio vasaio, la firma del pittore, [...] con la voce verbale ἔγραψεν; del nome di questo pittore, che non è interamente conservato, rimane la fine imos, che è stata integrata in Onesimos. Sarebbe questi uno dei pittori impiegati nell'officina ...
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Famiglia di architetti e scultori francesi (secc. 16º-17º). Nöel lavorò al Louvre (1551-68) e a Fontainebleau (1568-70). Il figlio Pierre (Parigi 1559 - ivi 1609) successe (1590) a J. Androuet du Cerceau [...] come soprintendente alle regie fabbriche. Eseguì un monumento funebre per i duchi di Épernon, del quale resta al Louvre la Fama in bronzo; eseguì anche varie statue per il jubé di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi (dal 1606). ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] della Loira arrestò in parte, nel 15° sec., lo sviluppo della città, che riprese nel 16° sec., con i nuovi lavori per il Louvre (progetto di P. Lescot), che proseguiranno nel 17° e 18° sec., e la fondazione delle Tuileries (P. de l’Orme per Caterina ...
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Orientalista francese (Saint-Hilaire-du-Harcouët, Manche, 1874 - Wohlau, Slesia, 1944); professore al Louvre e all'Institut Catholique, è stato il fondatore nel 1930, insieme a E. Cavaignac e A. Jubet, [...] di diversi studî sulle civiltà del Vicino Oriente antico (Catalogue des cylindres, cachets et pierres gravées de style oriental du Musée du Louvre, 1920-1923; L'art de l'Asie Occidentale avant la conquête d'Alexandre, 1932; Les Hittites, 1936). ...
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THEOS GENNEAS (Θεὸς Γεννέας)
C. Saletti
Divinità rappresentata su un rilievo del Louvre, in aspetto di cavaliere con volto giovanile, lunga chioma ed abito orientale.
Il nome ritorna in alcune iscrizioni [...] dedicatorie, greche e latine, dal territorio siriano. Secondo una testimonianza di Damaskios (Vita Isidori, 203, in Fozio, Bibl., 348 b, 4), ad Heliopolis godeva particolare culto il dio Gennaios: è stata ...
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MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] dipinto e dedicato). Vi è rappresentato un motivo frequente in questo gruppo di pìnakes votivi: un carro a due cavalli con sopra Posidone ed Anfitrite, le due divinità a cui era dedicato il santuario. ...
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CHARES (Χάρης)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha firmato la pyxis del Louvre E 609: Χάρης μ᾿ἔγραψε. Sul corpo della pyxis è rappresentata una fila di dieci cavalieri e guerrieri, identificati dalle [...] iscrizioni come eroi troiani; sul coperchio sono quattordici guerrieri. La pyxis, altrettanto conosciuta quanto scadente, fu datata alla metà del VII sec. a. C. Attualmente gli studiosi riconoscono che ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] dalla località di Siracusa dove fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] del VI sec. a. C. Il Payne ha riunito un primo nucleo di dieci vasi, che sarebbero di uguale mano dell'anfora del Louvre. Il Benson ha escluso dalla lista due oinochòai globulari (v. fiori di loto a croce, pittore dei), ha aggiunto due frammenti da ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...