KLYTIOS (Κλυτίος, Clytius)
G. Gualandi
3°. - Argonauta figlio di Eurytos di Oichalia e di Antiope, che secondo Diodoro (iv, 37) morì durante la conquista della città paterna da parte di Eracle.
Appare [...] sul cratere corinzio arcaico E 635 del Louvre, mentre sta porgendo, sdraiato su una klìne, una coppa a un altro commensale nel banchetto offerto dal padre ad Eracle. È raffigurato pure nel giardino delle Esperidi sul registro inferiore dell'hydrìa E ...
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MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] . E. Pottier (in J. C. Hoppin) menziona un secondo vaso, quasi identico al precedente e palesemente falso che ripete la stessa iscrizione (Louvre O.D.F. 53).
Bibl.: E. Pottier, in Gaz. Arch., 1888, p. 169; J. C. Hoppin, A Handbook of Greek Black ...
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BISCOE, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. Così denominato dalla pelìke già nella Collezione Biscoe, ora nella Collezione Brooks (a Tarporley). [...] F. A. Ossorio, Vasos griegos etruscos e italo-griegos que se conservan en el Museo Arqueológico Nacional, Madrid 1910, tav. X, 2; C. V. A., Louvre 4, d, tav. XXI, 9-10; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., XLVII, 1927, p. 147; id., Red-fig., p. 718 ...
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Pittore (Parigi 1685 - ivi 1766). Formatosi all'Académie Royale (della quale poi fu nominato professore nel 1752), fu il pittore dell'aristocrazia e della corte. I ritratti del re, della regina e soprattutto [...] delle figlie di Luigi XV (Madame Adélaide, Parigi, Louvre), eseguiti in uno stile fluido ed elegante e composti generalmente con semplicità, senza i leziosi travestimenti mitologici solitamente cari a N., sono tra le sue opere più belle. Apprezzato ...
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Pittore (Maubeuge 1591 - Venezia 1667). Allievo di A. Janssens ad Anversa, fu poi a Roma (1615-25), dove probabilmente lavorò con B. Manfredi, risentendo anche di S. Vouet nell'ampio modellato e nell'eleganza [...] delle composizioni (David, Roma, galleria Spada; Buona ventura, Louvre; S. Sebastiano curato da Irene, Rouen, Musée des beaux-arts). Dal 1626 fu a Venezia (Allegoria della vanità e della sapienza, Torino, Palazzo reale). ...
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Scultore (Anversa 1595 - Parigi 1688). Scultore ordinario del re di Francia dal 1632, partecipò alla maggior parte delle imprese decorative del tempo, fra cui il parco di Versailles. Tra le sue opere più [...] notevoli è la tomba di Marguerite de Crèvecoeur, ora al Louvre. ...
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Pittore (Parigi 1786 - ivi 1868), allievo di Vincent e di David, gran premio di Roma (1813); prolungò fino al Secondo Impero la pittura di storia di stampo neoclassico. Tra le sue pitture ricordiamo: La [...] morte di Safira, Parigi, Saint-Sulpice; alcuni affreschi al Louvre. ...
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MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] evidente che le opere che sollevarono maggiore scandalo, la Colazione sull'erba (Musée des arts décoratifs) e l'Olimpia (1863, Louvre) si fondano su esempî classici e che la loro origine è ben più dovuta allo studio dei maestri che all'osservazione ...
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SLODTZ
Andrée R. SCHNEIDER
. Famiglia di scultori d'origine fiamminga. Sebastien, nato ad Anversa nel 1655, morto a Parigi l'8 maggio 1726, educato nello studio di Girardon, fece parte della grande [...] 15 dicembre 1758, fa parte dell'"Institution des Menus-Plaisir du Roi", e nel 1743 dell'Accademia reale. Espose nei saloni del Louvre dal 1741 al 1751. Sue opere principali sono i bassorilievi di bronzo con le Azioni di S. Luigi, già nella cappella ...
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ERLENMEYER, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, chiamato così dal nome del proprietario di un alàbastron a Basilea. Il Benson ha riunito sotto questo nome quattro grandi alàbastra, due in possesso [...] 1953, p. 41, n. 64; id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Jurn. Arch., LX, 1956, p. 225. Da aggiungere (attribuzione Amyx): Herakleion 7772 e 7773; Louvre CA 3333; Marsiglia, Mus. Borély 7521 e i due alàbastra Payne, nn. 795 e 796. ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...