Pittore (n. Anversa 1578 circa - m. ivi tra 1656 e 1661), come i figli Lodewyk e Peter il Giovane (nederlandese de Jonge), si specializzò nel rappresentare interni di chiese. Opere al Rijksmuseum di Amsterdam, [...] al Louvre, agli Uffizi, ecc. ...
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Archeologo francese (Rouen 1831 - Parigi 1922). Esplorò la regione dell'Olimpo e dell'Acarnania e in Macedonia i luoghi delle campagne di Cesare. Fu prof. di storia e antichità alla Scuola superiore di [...] belle arti, e conservatore (1870) del museo del Louvre, di cui pubblicò il catalogo delle terracotte greche (1883); patrocinò gli scavi di Tello, costituendo al Louvre l'importante sezione di antichità orientali. ...
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´m-Sin Quarto re della dinastia accadica (sec. 23º a. C.), figlio di Manishtushu. Le sue conquiste sono eternate nella stele trionfale che da lui prende il nome, capolavoro dell'arte antica mesopotamica, [...] conservata al Louvre. Il suo impero si estese dall'Elam al Mediterraneo, dal Mar Nero al Mar Rosso. ...
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. Famiglia di architetti e scultori francesi. Noël dal 1SSi al 1568 fu occupato al Louvre da Pierre Lescot, e scolpì le decorazioni in legno della camera del re. Dal 1568 al 1870 forse fu a Fontainebleau. [...] nel 1597 ebbe la commissione di un monumento funebre per la casa di Foix, più tardi distrutto, ma del quale resta al Louvre la Fama in bronzo, che lo sormontava; nel 1600 scolpì la cantoria di Saint-Étienne-du-Mont. I suoi contemporanei trovarono che ...
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OPHELION (᾿Οϕήλιον)
M. E. Bertoldi
Presunto scultore, figlio di (A)ristonidas.
È conosciuto solo da un'iscrizione che compare sul sostegno a forma di corazza di una statua acefala da Tuscolo, ora al [...] Louvre, rappresentante una figura virile giovanile, stante, nuda, con la clamide sul braccio sinistro, ispirata a tipi statuarî del IV sec. a. C. (J. J. Bernoulli, Röm. Ik., i, p. 226; R. West, Röm. Portr., p. 91, tav. xxii, 87). Si è pensato che il ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] soggetti classici, di storia medievale francese, e gli studi di nudo: celeberrime le tele La grande baigneuse (1807, Louvre) e La grande odalisque (1808, Louvre).
Vita e opere. Frequentò l'accademia di Tolosa e, dal 1796, lo studio di J.-L. David a ...
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Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] Carnavalet (Le Stagioni, 1547) e di parte della Fontana delle ninfe (1549, Louvre). Scultore del re dal 1546, collaborò felicemente con P. Lascot al Louvre (allegorie nella "corte quadrata", cariatidi della "tribuna dei musicisti"), finché, essendo ...
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Pittore (Parigi 1600 - ivi 1638). Durante il suo soggiorno a Roma e a Venezia (1624-25) guardò soprattutto ai veneti, derivandone un colorito luminoso per cui si avvicina, del resto, anche a S. Vouet (Carità, [...] Parigi, Louvre, e Londra, Courtauld Inst., Angelica e Medoro, New York, Metropolitan Mus.; Baccanale, Nancy, Mus.). ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] 1968; P. Restany, Arman, Galleria Schwarz, Milano 1968; F. Mathey, Arman: accumulations Renault, Musée des Arts Décoratifs, Palais du Louvre, Parigi 1969; J. Van der Marck, Arman: selected works 1958-1974, La Jolla Museum of Contemporary Art, 1974; J ...
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LEONI ARALDICI, Pittore dei (Maler der heraldischen Löwen)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dai due leoni in schema araldico, separati da un doppio fiore di loto, dipinti sull'arỳballos [...] globulare del Louvre E 521. Al pittore sono stati attribuiti un secondo arỳballos e due oinochòai. Gli arỳballoi si ricollegano ad un gruppo assai vasto, che il Payne ha chiamato Gruppo del Leone e che è produzione di un'unica bottega. Quanto abbiamo ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...