SCENA DI BATTAGLIA, Pittore della (Battle Scene Painter)
L. Banti
Il Benson ha riunito sotto questo nome tre mediocri crateri del Corinzio Medio (v. corinzi, vasi), due al Louvre (E 627, E 628) e uno [...] a Berkeley, California (8-361), sui quali sono rappresentate scene di lotta e cavalieri che avanzano al passo. Per il Benson il ceramografo apparterrebbe alla cerchia del Pittore delle Tre Fanciulle, un ...
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Pittore (Parigi 1807 - ivi 1842). Benché allievo di V. Bertin, preferì al paesaggio classico l'imitazione degli Olandesi e lo studio del vero (Tramonto a Virien-le-Grand, 1837-39, Louvre), che eseguì con [...] grande cura per i dettagli ...
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Arazziere (Parigi 1561 - ivi 1639). Lavorò nella manifattura dell'ospedale della Trinità. Protetto da Enrico IV e da Luigi XIII, eseguì un gran numero di arazzi per il palazzo del Louvre e per chiese e [...] palazzi di Parigi ...
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Incisore di cristalli e di gemme (sec. 16º). Attivo a Milano, è ricordato da G. P. Lomazzo, accanto ad A. Fontana e Iacopo da Trezzo. Sue opere sono conservate al Louvre, a Firenze (Museo degli argenti), [...] ecc ...
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Pittore (n. 1455 circa - m. dopo il 1538), attivo a Bruxelles. Seguace di R. van der Weyden, realizzò affollate composizioni, segnate da drammatico realismo: Le pie donne al Sepolcro (Parigi, Louvre); [...] Compianto di Cristo (Amsterdam, Rijksmuseum) ...
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Pittore (Mallemort, Bocche del Rodano, 1800 - Parigi 1855). Allievo di A.-J. Gros dipinse, con abilità tecnica, paesaggi e scene di genere d'accento romantico. Sue opere a Versailles, Parigi (Louvre), [...] Londra (Wallace Collection), ecc ...
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KLYTIOS (Κλυτίς)
G. Gualandi
5°. - Scudiere di Tideo che appare, a cavallo e armato di lancia, nella scena dell'uccisione di Ismene sull'anfora tardo corinzia E 640 del Louvre.
Bibl.: v. Geisau, in Pauly-Wissowa, [...] XI, i, 1921, c. 896, s. v., n. 19; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 141, 327, n. 1437, tavv. 40, 2; J. L. Benson, Die Geschichte der Korintischen Vasen, Basilea 1953, p. 126, n. 909 ...
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Pittore e incisore (Roma 1615 - ivi 1675). Cognato e allievo di N. Poussin, dipinse paesaggi d'ispirazione classica e, al tempo stesso, romanticamente interpretati (palazzi Borghese e Colonna a Roma; Louvre; [...] musei di Vienna, Madrid, ecc.). A Roma, in S. Martino ai Monti, dipinse 18 affreschi con episodî della vita di Elia ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] de Rouen, Paris 1833 (18813, pp. 145-154); A. Le Roux de Lincy, Comptes des dépenses faites par Charles V dans le château du Louvre, des années 1364 à 1368, RArch 8, 1851, pp. 670-691, 760-772; s.v. Escalier, in Viollet-le-Duc, V, 1861, pp. 287 ...
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LASIMO (Λάσιμος)
Pericle Ducati
È il nome di un ceramista che, seguito dalla voce verbale ἔγραψεν, ricorre su un'anfora apula proveniente da Canosa e ora nel Museo del Louvre. È una delle solite anfore [...] apule di stile fiorito del sec. IV a. C., ed è anzi l'unico vaso apulo firmato. Rappresenta su un lato, sul collo, una testa muliebre con due Eroti tra racemi, e sul corpo Eos su quadriga preceduto da ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...