Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] menteuse, 1962, Le bugie nel mio letto); o di LouisMalle, i cui film rivelano alcune caratteristiche comuni a quelli prodotti che aveva ottenuto il premio di qualità e il Prix Louis Delluc. Les mauvaises rencontres, tratto da un romanzo di ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] ha però dedicato più di un'opera toccante, fra cui Vanya on 42nd Street (1994; Vanya sulla 42ª strada) di LouisMalle e il disperato capolavoro di Theo Anghelopulos O thiasos (1975; La recita), vero esempio di film epico. Qualcosa di analogo aveva ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] sistematica applicazione della categoria di "traduzione intersemiotica" nello studio di Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) di LouisMalle oppure di Le mépris (1963; Il disprezzo) di Jean-Luc Godard, tratto dal romanzo di A. Moravia, permette ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] the hunter (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) di LouisMalle, À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] ) di Roger Corman o nella coproduzione franco-italiana Histoires extraordinaires o Tre passi nel delirio (1968) di Vadim, LouisMalle e Federico Fellini, o ancora ricavati da popolari serie televisive come negli statunitensi Twilight zone ‒ The movie ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] con grande favore dalla critica internazionale e vinse il Premio speciale della giuria ex aequo con Les amants di LouisMalle alla XIX Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Del film fu evidenziata in particolare la compattezza ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] -Georges Clouzot, Dassin e Yves Allegret. Nel dopoguerra il n. fu tra i generi prediletti della Nouvelle vague, come dimostrano LouisMalle con Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) e Jean-Luc Godard con À bout de souffle (1960 ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] di produzioni commerciali di modesto valore. Tra le poche eccezioni, vanno ricordati i due film che interpretò per LouisMalle e Jean-Luc Godard. Ispirandosi alla vicenda biografica dell'attrice, segnata da un rapporto sempre più conflittuale con ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] scrisse i film dell'ultimo periodo. Nelle altre collaborazioni di C. con cineasti quali Jean-Luc Godard, LouisMalle, Marco Ferreri, Jacques Deray, Peter Fleischman, Volker Schlöndorff, Ōshima Nagisa, Luis García Berlanga, Andrzej Wajda, Milos Forman ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] , racconto. Prestigiose le sue numerose collaborazioni, da Michelangelo Antonioni a Ettore Scola, da Giuseppe Patroni Griffi a LouisMalle, da Jerzy Kawalerowicz a Marco Bellocchio, a Salvatore Samperi, a Liliana Cavani, a Valerio Zurlini a Giulio ...
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