LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] acquistando beni allodiali, investiture da famiglie aristocratiche in deciso di abbandonare la lotta, ottenendo la resa di ., Sulla pace del 1276 tra U. L. e Piacenza, in Arch. stor. perle provincie parmensi, s. 4, XVI (1964), pp. 55-76; E. Nasalli ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] negli affari friulani Il suo intervento fu decisivo per la composizione delle lotte tra Venezia, da una parte, ed il le sue mura ebbero luogo sfarzose cerimonie in occasione di conclusioni di trattati di pace, e anche di nozze e di investiture ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] dichiarati della pataria guidata da E. e le loro opere riflettono questo punto di vista. un laico come E. nella lottaper la disciplina del clero, sotto anche se nella vicenda milanese la questione delle investiture aveva portato, dopo la morte di E., ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] compito le recrudescenze periodiche della lotta con Sezze per sé poco malleabile, così da farlo ricordare per i suoi atteggiamenti tirannici e perle Protonot. del Regno, voll.625-632 (Priviligi e investiture, 1662-1666), 1018 (Atti, 1658-1672), 1709 ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] Genova. Per tre mesi la città fu devastata dai combattimenti, finché, nel marzo 1415, le parti in lotta si accordarono per una Il Visconti lo premiò concedendogli, l'8 luglio 1430, l'investitura del marchesato di Godiasco, nell'Oltrepò pavese, e dei ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] ab intestato.
Uscito sconfitto dalla sua lottaper riaffermare l'autorità e i diritti feudali Indicem; Le carte dell'Archivio capitolare di Vercelli, a cura di D. Arnoldi, Pinerolo 1916, ad Indicem; D. Arnoldi, Libro delle investiture del vescovo ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] aperta la lottaper la successione investiture, che avevano il valore di semplice garanzia per prestiti di denaro concessi dal nobiluomo al duca Ludovico. Questi, per , II,Torino 1881, p. 190; G. Pérouse, Le fin du grand-schisme, Paris 1904, p. 466; ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] si estendevano in parte in quelle zone, ne ebbe il comando. Per circa due anni condusse una dura lotta nelle valli catturando e uccidendo molti eretici e confiscandone le proprietà, alcune delle quali ottenne che venissero aggregate al suo feudo di ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] di Torino dal 1319 al 1348guadagnandosi una certa fama per la lotta da lui condotta contro la corruzione del clero e grado onorifico.
Per quanto riguarda il suo patrimonio, va detto che gli furono con numerose investiturele parziali signorie ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] fede al patto. E. ritornò quindi alle pretese sull'investitura regia, tenne prigioniero il pontefice insieme ai cardinali e lo nella lotta erano affiorate, sempre più vivaci, le finalità politiche dei Comuni, ma soprattutto, importanti per il futuro ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...