BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] giudiziarie, riuscì a far riconoscere, dalla dottrina e dalla giurisprudenza, il significato costituzionale e civile della lottapartigiana e dei Comitati di liberazione.
Fra i suoi scritti e discorsi, resta mirabile l'allocuzione al presidente ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] del fascismo, venne diffidato per la sua attività contraria al regime e, nel 1942, arrestato. Partecipò alla lottapartigiana ed aderì al Partito liberale italiano (PLI). Nel 1945 fu nominato membro della Consulta nazionale. Dopo essere entrato ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] testimonianze di sopravvissuti ai campi di concentramento tedeschi, Milano 1997; A. Di Giannantoni, È bello vivere liberi: O. P.: una vita tra lottapartigiana, deportazione e impegno sociale, Trieste 2007; A. Di Giannantonio - G. Peteani, O. P.: la ...
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Corpo volontari della liberta (CVL)
Corpo volontari della libertà
(CVL) Organismo unitario di coordinamento per la direzione militare della lottapartigiana costituitosi nel giugno 1944. Le forze partigiane [...] furono sottoposte a un comando militare supremo con a capo il generale R. Cadorna, affiancato dal comandante delle Brigate Garibaldi L. Longo, comunista, e da quello delle Brigate giustizia e libertà F. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] greca, oltre che le imprese dei clefti, i banditi-patrioti in lotta con i Turchi, erano stati resi noti in Europa grazie alle avevano denunciato il crollo degli ideali animatori della guerra partigiana e l’acquiescenza ai miti borghesi si segnala M. ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dal contado all’interno della città. Nello stesso tempo scoppiavano le lotte fra guelfi e ghibellini. A B. i due partiti presto assunsero 5a e 8a, che con il contributo della resistenza partigiana, liberarono infine la città il 21 aprile 1945, dopo ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] che pensava in termini di autonomia e indipendenza. La lotta della VMRO si svolse attraverso i metodi della guerriglia lingua basata sui dialetti macedoni centrali. Della poesia partigiana sorta durante la Seconda guerra mondiale sono rappresentanti M ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] popolazione che vi tornarono nel 1577 con il successo della lotta di liberazione. Nel 1580 vi si stabilirono gli Stati generali della Tregua dei dodici anni, firmata ad Anversa nel 1609; partigiana della casa di Orange, il 19 agosto 1672 vi si svolse ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] ", garantiva l'unità di comando e la continuità della lotta, agendo da catalizzatore del sentimento diffuso di rivolta; era G. Feltrinelli (1972) e la dissoluzione dei Gruppi d'azione partigiana, le BR alzano il tiro dai personaggi di modesto rilievo ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] partiti comunisti che sono sorti nel mondo e hanno lottato con varia fortuna dopo la rivoluzione russa dell'ottobre 1917 dicasteri tenuti da ministri comunisti, attraverso le associazioni di partigiani e di reduci, a volte anche con manifestazioni di ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...