BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] la dittatura fascista il diritto di impersonare la "nostra vera e propria letteratura della Resistenza", precedente alla lottapartigiana.
Al lavoro del B. antologista appartengono Rugantino (Milano 1942), raccolta degli scritti romani di Antonio ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] e riviste, per sbarcare il lunario si impiegò presso l’editore Bompiani. Caduto Mussolini, prese parte attiva alla lottapartigiana. La conclusione del conflitto gli permise di riannodare le fila del suo discorso culturale e di riprendere con ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] , esercitando la professione legale.
Nel 1943 fu tra i fondatori della Democrazia cristiana pisana, partecipando alla lottapartigiana. Subito dopo la liberazione fu designato dal Comitato di liberazione nazionale (CLN) presidente della provincia di ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] Pagliero), e Il sole sorge ancora (1946) di Aldo Vergano, storia di un reduce che si converte alla lottapartigiana, in cui fu assistente regista e di cui firmò la sceneggiatura. Fu anche sceneggiatore, non accreditato, per Desiderio, iniziato ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] del Neorealismo italiano. In Le père tranquille, invece, riuscì nel doppio intento di demistificare e celebrare la lottapartigiana durante l'occupazione attraverso la figura di un buon padre di famiglia che, clandestinamente, conduce la resistenza ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] e il film come innovazione linguistica condividono.
Formatosi negli ambienti di ispirazione liberale di Torino, attivo nella lottapartigiana per la liberazione, iniziò a occuparsi di cinema dopo la laurea in giurisprudenza fondando, nel 1946, la ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] ideato il soggetto di Un giorno nella vita (1946) diretto da Alessandro Blasetti ‒ i cui personaggi, coinvolti nella lottapartigiana, sono obbligati a compiere scelte 'uniche' ma doverose per rispettare la loro condizione di esseri umani ‒ e aver ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] mesi successivi poteva essere presente, specie nell'Italia Settentrionale, con le sue formazioni militari (brigate Matteotti) alla lottapartigiana e dappertutto nei CLN e nelle formazioni ministeriali che dei CLN furono, più o meno, l'espressione ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] senso di amore della p. fondato su ideali di libertà e sulla tradizione del Risorgimento, come dimostrano non solo la lottapartigiana, ma anche la tragedia di Cefalonia e il comportamento dei soldati italiani che furono internati nei campi di lavoro ...
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TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] e del difficile reinserimento nella realtà civile al termine del conflitto fanno da sfondo a Il clandestino (1962), saga della lottapartigiana in Versilia, a Il perduto amore (1979), cronaca di un amore nato in un ospedale da campo in Libia, e ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...