ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] ultimi difensori. In quest'ultima fase del combattimento, cui parteciparono numerosi civili, si può simboleggiare l'inizio della lottapartigiana contro i Tedeschi. Perdite subìte dal 1° granatieri nei giorni 8-10 settembre: 200 morti (6 medaglie d ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] alla sua educazione, come avviene anche per Saffo. Il pensiero che domina nella vita spirituale del poeta, è la lottapartigiana: questa si presenta ad ogni momento, in ogni circostanza: anche fra i piaceri, nell'orgia del convito l'immagine ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] i Comitati di liberazione nazionale, con lo scopo essenziale dell'organizzazione della resistenza civile e della lottapartigiana. Grandi scioperi furono così realizzati nel marzo 1944 nei complessi industriali della Val Polcevera e del Ponente ...
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Popolazione. - Dall'ultimo censimento, che si tenne nel 1946, risultò una popolazione complessiva di 450.114 abitanti; secondo la stima più recente, calcolata nel 1957, la popolazione dell'isola era di [...] dei negoziati tra le parti interessate. Ne furono effetti: il rilascio di Makarios, una breve sospensione della lottapartigiana, così come l'attenuazione delle misure inglesi di sicurezza. I negoziati che seguirono, nei quali il governo britannico ...
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L'interessamento scientifico allo studio dell'ambiente alpino è continuato in questi ultimi anni; si è accentuata l'attività di taluni istituti e stazioni scientifiche che hanno per campo di indagine la [...] tattico, facilitato anche da nuove forme di guerra minuta (quali, ad esempio, quelle proprie della lottapartigiana). Costituiscono perciò elemento determinante per garantire una buona difesa locale contro provenienze da terra, specialmente in ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] poco tempo dopo con un mordente più efficace, ma sotto un'altradenominazione e con altri immediati scopi: resistenza e lottapartigiana armata.
In Italia, il fronte ha ripreso vita per esigenze ancor diverse, anche se affini, in occasione delle ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] in D. l'impegno antifascista che, dopo l'8 settembre 1943, lo portò a collaborare, con sempre maggiore responsabilità, alla lottapartigiana. Vice segretario della Democrazia cristiana nel 1945, D. si trasferì a Roma dove, insieme a Lazzati e G. La ...
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Scrittore e giornalista, nato a Lucca il 10 giugno 1910. Già redattore, a Roma, del settimanale Omnibus di Leo Longanesi, e poi (1939-42) direttore, con Mario Pannunzio, di Tutto e di Oggi, che da quello [...] ripresero la formula del periodico "di varietà" largamente e gustosamente illustrato; nel 1945, dopo aver partecipato alla lottapartigiana sull'Appennino emiliano, fondò a Milano il settimanale L'Europeo (sempre di quel tipo), che tuttora dirige.
Ha ...
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Pseudonimo del poeta, drammaturgo, saggista e critico letterario sloveno Vladimir Pavšič, nato a Grgar, presso Gorizia, il 14 aprile 1913. Durante l'ultimo conflitto ha preso parte al movimento partigiano.
Nel [...] amorosi e sentimentali, ed è considerata una delle più significative espressioni della moderna lirica slovena. Fin dal tempo della lottapartigiana, il B. ha composto scene e drammi su episodî della resistenza - di questi lavori ha dato alle stampe ...
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GRUBER, Karl
Franco VALSECCHI
Uomo politico austriaco, nato il 3 maggio 1909 a Innsbruck. Dedicatosi dapprima agli studî elettrotecnici, entrò come funzionario nell'amministrazione postale. Nel 1936 [...] 1939 al 1944, fu tra i principali organizzatori della resistenza clandestina austriaca. All'inizio del 1945 passò a dirigere la lottapartigiana nel Tirolo dove, all'arrivo delle truppe alleate, assunse la prefettura: indi fu chiamato a far parte del ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...