PERLMAN, Selig
Filippo BARBANO
Teorico dell'azione sindacale e storico del movimento operaio, nato a Białystok (Polonia) il 9 dicembre 1888; in Italia dal 1906 al 1907; negli S. U. A. dal 1908, naturalizzato [...] P. un principio profondamente diverso da quello della lottadiclasse, in quanto esso è basato non sulla soppressione delle classi ma sulla naturale esigenza di porle a parità di condizioni di esercizio del potere sociale e politico.
Opere principali ...
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TOURÉ, Ahmed Sékou
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico guineiano, nato a Faranah fra il 1918 e il 1922, morto a Cleveland (USA) il 26 marzo 1984. Arrivò alla politica attraverso l'attività sindacale. [...] alla morte. Influenzato dal sindacalismo francese di matrice comunista, T. faceva professione di socialismo pur ritenendo inapplicabile all'Africa lo schema marxista della lottadiclasse. Fu uno degli eroi della lotta anticoloniale e uno dei ''padri ...
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TICHOMIROV, Michail Nikolaevič
Domenico Caccamo
Storico, nato a Mosca il 31 maggio 1893, professore all'università di Mosca (dal 1939), membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (dal 1953), morto [...] I suoi temi principali sono lo sviluppo della città medievale e la lottadiclasse in Russia fino al 17° secolo: Pskovskoe vosstanie 1650 g. ("La rivolta di Pskov nel 1650"), MoscaLeningrado 1935; Drevnerusskie goroda, Mosca 1946 (trad. ingl. Ancient ...
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KOSMINSKIJ, Evgenij Alekseevič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato a Varsavia nel 1886 e morto nel 1959, specialista di storia agraria inglese, uno dei maggiori continuatori della tradizione della scuola [...] Akademii Nauk SSSR, Serija Istorii i Filosofi, II, n. 3, 1945; Klassovaja bor′ba v anglijskoj derevne XIII-XIV vekov ("La lottadiclasse nella campagna inglese nel 13° e 14° secolo") nella raccolta Srednie veka ("Medioevo"), 3 voll., Mosca 1951. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] come lottadi gruppi e di interessi economici, G. Volpe trovò in Labriola lo spunto di interpretazioni N. Ottokar contestò l’indirizzo di Salvemini, applicando allo studio del Comune fiorentino la categoria diclasse politica, teorizzata da G. Mosca ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] rapporti economici poteva consentire di elaborare un programma di azione rivoluzionaria del proletariato in lotta con la borghesia per neutrali o favorevoli al conflitto, di porre la solidarietà diclasse al di sopra degli interessi nazionali.
Nella ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] generazione di marxisti ‘volontaristici’, la r. non è un processo storico di tipo evolutivo, bensì il frutto di una lotta politica si consolidavano, sia pure a prezzo di continua tensione e duri conflitti diclasse. Nel 1800, sull’esempio della ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] generazioni di storici inglesi. Il Namier in sostanza applicava metodi sociologici continentali di esame della classe compagno dilotte, L. Febvre. È impossibile leggere le pagine di questi storici e osservare il loro costante sforzo di adeguazione ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] violenza delle lottedi opposizione ha offuscato in maniera durevole la comprensione di questa componente per giustificare i metodi che permettono alla classe dominante e ai governi che ne sono espressione di mantenersi al potere. Nel caso algerino ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] e accolte persino in alcune costituzioni, la classe operaia ha potuto estendere ancora di più il raggio della sua organizzazione, sia funzionale per quanto riguardava specifiche e urgenti rivendicazioni e lotte del lavoro. Così si è dato, ad esempio ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...