FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] quella che, per quanto strumentale, era pur sempre una rottura (che peraltro non comportava l'accettazione della lottadiclasse): ma la repressione crispina del 1894 fece sì che repubblicani, socialisti e radicali si ritrovassero insieme nella Lega ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] elettricista, compiendo intanto con qualche successo propaganda anarchica. Collaborò alla Alleanza libertaria di Roma e, non senza schermaglie, alla Lottadiclassedi Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto ...
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Storico italiano (Assisi 1926 - Firenze 2008). Partigiano, partecipò attivamente alla Resistenza nel Bellunese nelle formazioni di Giustizia e libertà. Dopo gli studi all'università di Firenze con C. Morandi, [...] del 1874 e l'opposizione meridionale (1956); Studi sulla fortuna del Machiavelli (1965); Storia degli italiani (1968); La lottadiclasse in Italia agli inizi del secolo XX (1974); Il partito nell'Unione Sovietica, 1917-1945 (1974); Il socialismo ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] del lavoratore. Espulso dai territori asburgici (settembre 1909), divenne dirigente della federazione socialista di Forlì e direttore del settimanale Lottadiclasse. In questo periodo si unì con Rachele Guidi, che avrebbe sposato nel 1915, dalla ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] nell’industria, alle macchine; al tempo stesso, nel risveglio del p. e nel suo progressivo affermarsi attraverso la lottadiclasse (favorito proprio dalla concentrazione industriale che è la causa del suo sfruttamento), è il futuro dell’umanità. Il ...
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Storico (Mosca 1893 - ivi 1965), prof. all'univ. di Mosca dal 1936. I suoi temi principali sono lo sviluppo della città medievale e le lottediclasse in Russia fino al sec. 17º: Drevnerusskie goroda ("Le [...] kieviana nei secc. 11º-13º", 1955). L'opera fondamentale di T. è il volume Rossija v XVI stoleti ("La Russia º-18º", 1968); Klassovaja bor´ba v Rossii XVII v. ("La lottadiclasse in Russia nel 17º sec.", 1969); Rossijskoe gosudarstvo XV-XVII vv ...
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Storico e sociologo sovietico (Pietroburgo 1905 - Mosca 1972), prof. all'univ. di Mosca (dal 1943), premio Stalin (1950), direttore della sezione di Storia dei paesi dell'Europa occidentale presso l'Accademia [...] vosstanija vo Francii pered Frondoj, 1623-1648, 1948; trad. it., ridotta, Lotte contadine e urbane nel grand siècle, 1976) ha applicato gli schemi della lottadiclasse alla società francese del Seicento. Si è occupato poi del sistema economico ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] confronto politico mondiale della 'guerra fredda'. La storiografia tedesco-orientale non si è svincolata dall'ideologia della lottadiclasse nemmeno nella fase della distensione tra Est e Ovest. Ancora negli anni Ottanta eminenti storici della DDR ...
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TENG HSIAO-P'ING (Deng Xiaoping)
Antonello Biagini
Uomo politico cinese, nato a Kuangan (provincia di Sichuan) nel 1904. Dopo aver partecipato attivamente ai movimenti studenteschi del 1919 e aver soggiornato [...] e la sostituzione con Hua Guofeng.
Appartenente alla corrente detta dei "modernizzatori di destra", T. aveva proclamato apertamente la fine della lottadiclasse. Secondo l'accusa della sinistra, egli avrebbe sfruttato il desiderio delle masse ...
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TENG HSIAO-P'ING
Lionello Lanciotti
(Deng Xiaoping)
(App. IV, III, p. 611)
Uomo politico cinese. È stato l'artefice di quella che dal suo nome è stata definita ''l'era di Deng'', successiva alla scomparsa [...] e avente lo scopo di eliminare dal partito alcune tendenze marcatamente di sinistra. Era l'affermazione della tesi di Deng, mirante a far prevalere le riforme in campo economico: abbandonando la lottadiclasse che aveva caratterizzato gran parte ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...