LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] presenti nel pensiero socialista. Difendeva la proprietà privata e respingeva l'idea della ineluttabilità della lottadiclasse, auspicando la collaborazione tra le varie componenti della società. L'ultima parte dell'enciclica affrontava il problema ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ci fossero altri beni, e molto migliori da raggiungere". Nell'enciclica si condanna l'egoismo nazionalistico, l'odio, di razza, la lottadiclasse. B. XV non prende parte per nessuna delle parti belligeranti, ma sin dagli inizi del suo pontificato si ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] "bolscevico" (ancora nell'ultima lettera pastorale del Natale 1920, condannando la lottadiclasse, assicurava ai fedeli che "le distinzioni sociali, come le distinzioni diclasse, sono un fatto voluto dalla Provvidenza divina"; Penco-Galbiati, 1926 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] un sicuro appoggio.
Il socialismo del B., pur non accettando il concetto dilottadiclasse, pur non osando toccare l'istituto della proprietà privata, pur arretrando di fronte al comunismo, difende con fervore e convinzione benché senza una analisi ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] , dall'altra parte però pure svalutata, specialmente da parte socialista, che ne considerava l'azione di freno nei confronti della lottadiclasse e che, salvo eccezioni, la riteneva di scarsa utilità pratica. In realtà essa fu quasi l'unico appoggio ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] IV, pp. 72 ss.): egli respingeva lo stesso termine di "sindacalismo", troppo legato alla prassi della lottadiclasse, asserendo sulla base rigorosa dell'autorità dei documenti pontifici di Leone XIII e di Pio X che la questione sociale doveva essere ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] egli partecipò infatti ad alcuni momenti salienti della continua lotta, condotta dal governo borbonico pur dopo il concordato classe accademica in cui il D. era stato accolto per la sua posizione di professore nell'ateneo palermitano - temi di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sottolineare la compattezza nazionale tedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e per esporre - "non per alla Resistenza e alla lottadi liberazione non risparmiò al G. il processo di epurazione imposto dagli Alleati ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di educazione globale che comprendesse a livello religioso la lotta contro forme di religiosità che il C., con ottica di prelato nei cosiddetti comuni di terza classe e come garanti dell'insegnamento nei comuni diclasse inferiore (Valente, pp ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] l'arido nozionismo di quell'impostazione degli studi. Passò quindi, nel 1721, alla badia diClasse e Ravenna, dove persa, non per questo interruppe la sua lotta ideale, anzi in quegli anni di lontananza da Venezia impegnò ogni energia per continuare ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...