Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] tra Stato e Chiesa fu tema centrale della lotta politica ottocentesca: il composito schieramento liberale pose di una classe politica liberale che si identifica con il progetto di uno Stato moderno (e perciò laico), perse progressivamente di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] in patria il C. collaborò con il Morone nella lotta all'eresia, adoperandosi perché i membri dell'Accademia , in Atti e memorie dell'Accad. patavina di scienze, lett. ed arti, XC (1977-78), 3, classedi sc. morali, lettere ed arti, pp. 212 ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ruolo di vivace centro culturale del Settecento italiano e di formatore di molti fra i maggiori rappresentanti della classe . di Pisa, s. 2, XXV(1956), pp. 295, 330; E. Passerin d'Entrèves, La riforma "giansenista" della Chiesa e la lotta anticuriale ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] scritte e tramandate.
La classedi M. Cervini fu impegnata in quei mesi in due altre discussioni di rilievo, sui poteri contrassegnato da aspre dispute, con la formazione di fazioni in lotta soprattutto all'interno dell'ala cattolica, che ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] Antico Testamento come 'principe grande', ovvero capo supremo, che lotta per la difesa e la protezione del popolo d'Israele di S. Apollinare in Classe a Ravenna. In età longobarda l'immagine di M. venne posta, per la prima volta, sulle monete di ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] si era creata una classedi mercanti che organizzavano l’esportazione e l’importazione di beni anche con paesi molto poema rimase come una bandiera, nei lunghi secoli in cui Babilonia lottò contro gli Assiri per la sua indipendenza. Esso inoltre, col ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa in Napoli nella seconda metà del ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] genn. 1893: "I cattolici si erano mossi compatti a lottare per le elezioni amministrative, e avevano cominciato ad ottenere della Reale Accademia di scienze, lettere e arti, e il conferimento della gran croce di cavaliere di prima classe dell'Ordine ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] esuli per motivi di religione. Il vescovo di Camerino, infine, deplorava l'estrema libertà della classe nobiliare, nella quale ai laici e agli ecclesiastici presso le scuole vescovili, la lotta contro l'eresia. Il progetto d'introduzione dei gesuiti ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] indicavano la linea della lotta a oltranza contro il gallicanismo, e in effetti fu da qui che gli vennero le maggiori preoccupazioni, rafforzate dalla constatazione di come la classe dirigente d'Oltralpe fosse attaccata al principio della supremazia ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...