BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] . 215 s.).
Di B. non abbiamo più notizie fino all'834, quando lo troviamo coinvolto nelle vicende della lotta accesasi tra l' …, in Sitzungsberichte der bayer. Akad. der Wissenschaften,hist. Classe, 1894, p. 218; A. Hofmeister, Markgrafen und ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] 1899-gennaio 1904), e alla sua promozione a prefetto di terza classe nell’ottobre 1899. In Sicilia condusse una lotta decisa contro la malavita, che portò all’arresto di parecchi latitanti.
Acquisì notorietà coordinando le indagini che nel marzo ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] di passare alle dipendenze del ministero dell'Interno e il 28 dicembre fu nominato consigliere di prefettura di Ia classe. Dopo aver prestato servizio presso la prefettura didi appoggio presso partiti avversi mascheravano rancori personali e lottedi ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] Curiazi.
Seguì con favore le lotte che portarono all'unità italiana; più tardi rimpiangerà di non aver potuto abbandonare il risorgimentali contro l'affarismo della nuova classe dirigente; dall'altra l'ideale di una vita guidata da valori morali ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] della lotta contro i banditi.
Poiché il termine comprende i "ribelli", cioè i contumaci condannati per delitto di lesa riportando un alto numero di voti, suggerisce l'ipotesi che un ben definito settore della classe dirigente genovese si riconoscesse ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] di terreno. Assieme al fratello minore, Giuseppe, fu tra gli allievi della scuola elementare S. Luigi, dove rimase fino alla classe figura del paladino, per testimoniare la «volontà dilotta, l’atto di libertà, la ‘storia ideale’ che vichianamente ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] per essi delle pubbliche carriere, mantenendo nello stesso tempo un'altezzosità di contegno che fu interpretata come segno di disprezzo e disinteresse), mentre il successo nella lotta riportato dai Sardi stava dando vastità e unità al moto politico ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] pseudonimo di Cino d'Oristano - esprimeva l'esigenza di rinnovamento della società italiana ed una critica serrata alla classe fascismo e il 12 ag. 1943 raggiunse a Roma i suoi compagni dilotta, Lussu, Siglienti e Torraca.
Il F. aderì al Partito d' ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] sempre squilibrato, che privilegiava la parte polemica e di denunzia contro il malcostume politico ed amministrativo delle classi dirigenti.
Temperamento irruento e passionale, il C. cercò sempre di condurre la lotta sul piano locale e su quello dei ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] ceti medi emergenti risiedeva nella loro volontà di affermazione come classe indispensabile alla sopravvivenza dello Stato; per loro ;R. Bauer, Quello che ho fatto: trent'anni dilotte e di ricordi, a cura di P. Malvezzi - M. Melino, Milano 1987, ad ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...