MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1903 discutendo con G. Impallomeni una tesi in diritto penale dal titolo "Difesa sociale e lottadiclasse", che parve allo stesso relatore buona premessa di una futura carriera scientifica. Il fatto, tuttavia, che Impallomeni si trasferisse, l'anno ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] i suoi congressi, Roma 1963, ad Indicem; L. Briguglio, Il P.O.I. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lottadiclasse in Italia agli inizi del XX secolo, Roma 1970, ad Indicem; D. Perli, I congressi del P.O.I., Padova 1972, ad ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] provocato le prime, clamorose astensioni dal lavoro e denunziato l'insostenibilità di una condizione di sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lottadiclasse. Impegnato spesso come avvocato nella difesa degli operai lanieri in ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , non è troppo semplicistico affermare che i momenti di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lottadiclasse in Italia" (Neri, p. 188).
Il G. morì ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e lavoro, tale da garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lottadiclasse" (Montecitorio o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente classista ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] pura matrice operaista, per giungere a una concezione della lotta politica come lottadiclasse, nel cui quadro erano ampiamente assunte e giustificate le stesse lotte del lavoro.
Ma il maturare di queste posizioni non fu senza contrasti: all'interno ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] operaia italiana, facendo affidamento sulle "baionette straniere" piuttosto che sullo sviluppo dialettico della lottadiclasse in Italia. Si trattava inoltre di un errore politico che avrebbe reso il PCI estraneo alla vita nazionale e impedito una ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Forges Davanzati, mettendo in luce come quest'ultimo conducesse "a fare del nazionalismo una tendenza conservatrice... travolgendolo nella lottadiclasse" (Arcari, App., p. 19).
Il "programma" dissidente doveva poi essere svolto nel 1914 sull'Azione ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] , ritenendo che non vi fosse alcun film "eccetto La terra trema di Visconti, che ponesse la questione della lottadiclasse, delle classi come motore della storia" (L'utopia cinematografica, p. 201). Questa riflessione, che esercitò un'influenza ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] e in questo quadro il C. sostenne l'impresa coloniale etiopica, da lui definita "la più rumorosa manifestazione dilottadiclasse proiettata sul piano internazionale" (Ibid., Carte Cianetti, B.5). opponendosi assieme a Farinacci all'accettazione del ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...