COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . E il vero è che esclude tanto la spoliazione quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lottadiclasse, quasiché in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in un'altra tutte le vittime ... La vera ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] del XIII congresso, indicò nel mantenimento e nello sviluppo delle "forze proletarie sul naturale terreno della lottadiclasse" l'obiettivo essenziale che in quel momento il nuovo gruppo dirigente socialista doveva perseguire.
Tra la fine ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] e i suoi collaboratori sembrarono allora vicini a cogliere il problema del partito politico e il necessario legame con la lottadiclasse. Osvaldo Gnocchi-Viani, venuto da Roma a Milano nel novembre 1876, fu il protagonista, col B., della nuova fase ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , ma sviluppava soprattutto la sua critica del socialismo marxista, del materialismo storico, dell'ateismo, della lottadiclasse. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse poi lo spunto per scrivere un ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] scaturiti dalla guerra mondiale, mettendo in guardia dall'imperialismo e dagli eccessi della lottadiclasse.
Sulla facoltà dell'intuizione, che Salvemini gli rimprovererà di non aver colto con chiarezza in Mazzini, il D. si confrontò con la ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] che si dichiarava "comunista-anarchico", il Petrina "che gli va a fianco" e i soli B., Verro e Montaldo, a dire diLottadiclasse, "marxisti rigidi e rigidi osservatori delle norme del partito", il B. (che Labriola definiva, non a torto, "la testa ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] G. iniziò a teorizzare la cosiddetta "democrazia rurale", che collegava la difesa dei ceti medi agricoli all'abbandono della lottadiclasse.
I mutamenti intervenuti nella struttura socio-economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] nell'arena dell'impegno culturale e politico con un breve saggio su La lottadiclasse nel Medioevo pubblicato sull'Avanti! dell'11 settembre e nel campo dei severi studi di storia con uno scritto sull'arte dei drappieri a Padova, cui seguiva, l ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] , la rivista sudamericana metteva a punto questioni nodali, organizzative e politiche (prima fra tutte la questione della lottadiclasse), che avevano caratterizzato l'esperienza e il dibattito degli anarchici nei primi due decenni del secolo.
L ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] se sul piano teorico il F. rifuggiva in modo sempre più netto da ogni commistione con il socialismo e condannava la lottadiclasse, sul terreno concreto dell'iniziativa politica era costretto a riconsiderare la sua opposizione ai blocchi elettorali ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...