Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] della Prima internazionale lo aveva visto opporsi ai marxisti e agli anarchici di cui condannava l’irreligiosità, la negazione della nazione e della proprietà individuale, la lottadiclasse. Quest’ultimo periodo fu per Mazzini il più duro della sua ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fra le sollecitazioni che al riguardo possono essere contemplate. Né l'economia, né la lottadiclasse risultano mai davvero tra i centri dinamici o i poli di gravitazione dei movimenti nazionali, se non per alcuni aspetti o in alcuni momenti. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] volume Il tumulto dei Ciompi. Studio storico-sociale (1882), in cui timidamente si affacciava il concetto dilottadiclasse.
Condiscepolo di Monticolo alla Normale fu il marchigiano Amedeo Crivellucci (1850-1914), che nel 1885 subentrò a Ferdinando ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lottadiclasse nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit., p. 111. Su Valente ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] maggiorenti si manifestassero, nel Trecento, competizioni spesso sfociate in disordini cittadini, un tempo interpretati come lottadiclasse fra le corporazioni e il patriziato. È invece orientamento recente della storiografia tedesca (v. Haverkamp ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Edizioni Dehoniane, Roma 1988, pp. 239-294.
M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lottadiclasse nell’Italia liberale, Editori Riuniti, Roma 1977.
G. Rumi, Vincenzo Gioberti, il Mulino, Bologna 1999.
P. Scoppola, Chiesa ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] era assolutamente inimmaginabile. Il militarismo della nuova Germania aveva cosi spaccato la nazione, articolando e acuendo la lottadiclasse. Lo Stato Maggiore prussiano non desiderava un'eccessiva espansione dell'esercito, poiché non si aveva a ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] era una punizione divina per i mali intrinseci alla società moderna, dalla laicizzazione dello Stato e della scuola, alla lottadiclasse, ma nello stesso tempo invitava i governanti a porre fine alla carneficina ricercando le vie della pace. In una ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] scientifiche, patrimonio esclusivo degl'intellettuali, ragion per cui ‟la coscienza socialista è un elemento importato nella lottadiclasse del proletariato dall'esterno, e non qualcosa che ne sorga spontaneamente". Mutato il soggetto storico, non ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] subito un tracollo definitivo.
La seconda sconfitta riguardava il sistema di potere imperiale. Il richiamo ideologico alla lottadiclasse e al ruolo storico della classe operaia - o piuttosto al ‟proletariato metafisico", come dice Leszek Kolakowski ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...