CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] chiuso ai problemi del lavoro e dei lavoratori... - e il socialismo, del quale rifiutava la teoria della lottadiclasse". Essa pertanto aspirava a presentarsi come l'"equivalente del partito laburista inglese", come "un partito che comprendesse ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] fu per la "questione Lazzari". Il vecchio dirigente C. Lazzari era stato licenziato da Lottadiclasse per cattiva amministrazione. Respinse ogni addebito e chiese la costituzione di un giurì d'onore che fu presieduto dal M. e si concluse dando torto ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] non l'unica, della disuguaglianza sociale e della lottadiclasse".
Egli, pur senza giungere a denunciare l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno ...
Leggi Tutto
sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, di categoria, diclasse) costituì anche in Italia il nucleo e quello fascista. - Protagonista della lotta politica, crocevia di tutte le correnti ideologiche del movimento operaio ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " un assetto, un regime. Se poi, in un Friuli feudale, i contadini bastonano il giovane padrone non è perché scoppi, finalmente, la lottadiclasse. Questi, per agguantare una villanella, s'è travestito da villico. E i villici, picchiandolo ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] marciano e alla sua azione socio-politica nei confronti delle Arti. Va da sé che appare una forzatura parlare dilottadiclasse a proposito della rivolta dei Ciompi nella Firenze del XIV secolo (54). Sembra invece corretto sottolineare quanto i ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] La storia - scrivono Marx ed Engels nel Manifesto del partito comunista del 1848 - è stata finora storia della lottadiclasse. Il conflitto diclasse è la grande forza della storia, il motore del mutamento sociale. Il meccanismo che mette in moto il ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , e poi perché il suo stesso principio poteva essere messo in dubbio, data la teoria dell'inasprirsi della lottadiclasse quanto più ci si avvicinava al comunismo. Il posto che era stato dell'antifascismo venne così preso dal socialismo: "nella ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] , da una parte, l'impetuoso sviluppo generale del capitalismo, che avrebbe condotto all'alienazione dei lavoratori, alla lottadiclasse, a turbamenti nei rapporti sociali, alla divisione delle comunità nazionali e infine alle guerre, e, dall'altra ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Edizioni Dehoniane, Roma 1988, pp. 239-294.
M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lottadiclasse nell’Italia liberale, Editori Riuniti, Roma 1977.
G. Rumi, Vincenzo Gioberti, il Mulino, Bologna 1999.
P. Scoppola, Chiesa ...
Leggi Tutto
lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...