FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] scienze e lettere, classedi scienze matematiche e naturali, LVI (1923), pp. 276-292; L. Zoia, C. F., in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, II (1928), 4 bis, pp. 321-331; E. Morelli, C. F., in Lotta contro la tubercolosi, II (1931), pp ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] di Padova, il G. coltivò gli studi filosofici e teologici e poi intraprese l'insegnamento. Come membro della classe l'appoggio della Chiesa alla lotta antiturca della Serenissima purché questa non ostacolasse le imprese di Cesare Borgia, duca del ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] compagnia, anche conducendo una severa lotta contro frodi, esenzioni e privilegi, classe dirigente nella società di antico regime, non aveva d'altra parte per il G. solo un significato di promozione sociale, ma comportava anche l'opportunità di ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] ad essere la guerra, e tenendosi lontano da Firenze egli evitò in gran parte di restare coinvolto nella lotta tra le fazioni. I medicei compresero l'importanza di ottenere almeno l'appoggio passivo del C. e Agnolo Acciaiuoli scrisse a Cosimo in ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] identificano negli "uomini politici professionali" in eterna lotta tra di loro per la conquista dei vantaggi personali conferiti in una generale situazione di trasformismo che vedeva il pieno reinserimento della classe dirigente del periodo fascista ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , che gli appariva come il risultato di una collusione tra classe politica, industriali e operai (I danni movimento antiprotezionista in Italia, in A. De Viti De Marco, Un trentennio dilotte politiche (1894-1922), Roma 1929, pp. XI-XXII (con l'elenco ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] insegnò lettere italiane nelle prime due classidi un istituto commerciale di Roma, ma i crescenti impegni politici alla preoccupante evoluzione della lotta politica e sociale nel paese, agli incalzanti sintomi di crisi dello Stato liberale ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] un gruppo più violento, i "decisi", entrato in aspra lotta con la setta reazionaria dei "calderari"; nei contrasti erano le spese abolite. Il C. sentiva il dovere di venire incontro alle classi misere, ma restringeva l'intervento dello Stato alla ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] rifluendo su posizioni di critica sempre più aspra alla nuova classe dirigente e all di don Camillo e Peppone, esemplari non solo di una lotta politica animata da punti di vista e obiettivi divergenti (e tuttavia basata sulla condivisione di valori di ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] favorire il ricambio della classe feudale, sostituendone i rappresentanti più riottosi con sudditi fidati. Il casale di San Pietro a Scafati, nobili oppositori di re Ferrante. I fatti sono ben noti: un episodio saliente della lunga lotta che oppose l ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...