Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] sia dell'organizzazione socialista sia della più grande lotta proletaria di quel periodo: lo sciopero dei braccianti del marzo per la collaborazione fra le classi. Diede vita nel 1947 al Movimento sindacalista italiano - di cui Vita del lavoro divenne ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] anno di corso, l'intera sua classe passò dalla scuola in caserma. Dopo aver combattuto col grado di tenente Scrittori cattolici dei nostri giorni, a cura di A. Hermet-N. Lisi, Firenze 1930, pp. 71-84; F. Casnati, Lotta con l'angelo, Milano 1942, pp. ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] la ribellione contro l'ordine costituito, la lotta della libertà contro l'obbedienza, della differenza contro l'uniformità.Le contraddizioni della classe colta sono il tema di Lolita (1962), tratto dal romanzo di Nabokov, in cui il professor Humbert ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] il F. conditio sine qua non di una politica di riforme a favore delle classi popolari e soprattutto del Mezzogiorno, che , Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, Crisi economica e lotta politica in Italia, 1892-1896, Torino 1960, passim;E. Vitale, La ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lottedi fazione di Bologna [...] popolare", poteva portargli: e d'altra parte proprio questa classe l'A. si proponeva di combattere e tenere a freno.
Tra il gennaio e del Comune. Nel 1255 il senatore proseguì la lotta contro i baroni anche nell'Urbe, instaurando un regime ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] gran parte della classe economica dominante e della stampa restavano su posizioni di conservazione degli equilibri , in Storia del movim. operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, a cura di A. Agosti-G. M. Bravo, IV, Dalla ricostruz. ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] classe dirigente nel giovane re e al moto di rinnovamento che investì per qualche anno il regno. Nel '31 pubblicò sull'Ateneo. Giornale di avverso alla riutilizzazione dei briganti e ad ogni forma dilotta che poteva alienare al sovrano l'animo dei ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] virtuosismo di interpreti del calibro di Enrico Cecchetti e Virginia Zucchi.
Vate dell'immaginario della nuova classe propulsiva 'Excelsior ricompare il prologo, in cui viene enunciata la lotta fra Progresso e Regresso, Luce e Tenebre. Nel balletto ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] essere sino al 1860. L'ampiezza di questo impianto nel quale la storia, intesa come lotta tra governo e popolo, è articolata marginalmente la storia dell'antistato; rimase quella delle classi dirigenti, delle élites intellettuali. Influì su questa ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i 400 egli appare insomma il rappresentante più insigne di quegli uomini della classe dirigente che univano in sé, in una ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...