TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] non stava a indicare la pura ricerca filantropica della riforma per la riforma, bensì «la riforma conquistata per via della lottadiclasse, che non è fine a se stessa, ma tappa verso la costruzione della società socialista» (Le vie maestre del ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] e i suoi collaboratori sembrarono allora vicini a cogliere il problema del partito politico e il necessario legame con la lottadiclasse. Osvaldo Gnocchi-Viani, venuto da Roma a Milano nel novembre 1876, fu il protagonista, col B., della nuova fase ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] anni 1919-20 Serpieri rimase deluso dalla politica socialista, che aveva abbandonato la linea riformista inseguendo il mito della lottadiclasse. Il cosiddetto decreto Visocchi sull’occupazione delle terre (d.l. n. 1633 del 2 settembre 1919) aveva ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] alla terra e alla famiglia per trasportarli sul piano della solidarietà patriottica, contrapposta alle egoistiche divisioni operaie della lottadiclasse. Proprio dello J. è, in ogni modo, il sincero amore per la cultura popolare, per il suo lessico ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , ma sviluppava soprattutto la sua critica del socialismo marxista, del materialismo storico, dell'ateismo, della lottadiclasse. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse poi lo spunto per scrivere un ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] questo complesso periodo si possono individuare tre filoni. Il primo, carico fin troppo del clima dell'aspra lottadiclasse divampata nelle campagne pugliesi alla fine del conflitto, risponde puntualmente all'evolversi del ciclo economico agrario in ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] scaturiti dalla guerra mondiale, mettendo in guardia dall'imperialismo e dagli eccessi della lottadiclasse.
Sulla facoltà dell'intuizione, che Salvemini gli rimprovererà di non aver colto con chiarezza in Mazzini, il D. si confrontò con la ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Il Tempo, 1899-1911, passim; Critica sociale, 16 febbr. 1893, pp. 52 ss.; 16 giugno 1893, pp. 190 s.; 1º dic. 1899, pp. 314 ss., e passim; Lottadiclasse, 8-9 dic. 1894, 5-6 genn. 1895, 11-13 luglio 1896, 25-26 sett. 1897, e passim; Atti del Comune ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] che si dichiarava "comunista-anarchico", il Petrina "che gli va a fianco" e i soli B., Verro e Montaldo, a dire diLottadiclasse, "marxisti rigidi e rigidi osservatori delle norme del partito", il B. (che Labriola definiva, non a torto, "la testa ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] G. iniziò a teorizzare la cosiddetta "democrazia rurale", che collegava la difesa dei ceti medi agricoli all'abbandono della lottadiclasse.
I mutamenti intervenuti nella struttura socio-economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...