FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] liberale e l'eliminazione dei "danni" e dei "rischi" connessi con la lottadiclasse propugnata dal socialismo.
In armonia con le esigenze poste dalla politica corporativa di quegli anni, negli scritti del F. prevale un approccio teso a dare il ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . E il vero è che esclude tanto la spoliazione quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lottadiclasse, quasiché in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in un'altra tutte le vittime ... La vera ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] sintetica a priori» del corpo politico, il fascismo rifiuta il socialismo e il sindacalismo, colpevoli di irrigidire il movimento storico-economico nella lottadiclasse, ignorando l’unità dello Stato (Politica e cultura, 1° vol., cit., pp. 182 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] richiamato l’attenzione sulla lottadiclasse, che Luzzatto interpreta come esperienza di solidarietà e strumento di giustizia (Berengo 1964, p. 891).
È l’idea della lottadiclasse come motore della storia e veicolo di progresso forse il principale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] del XIII congresso, indicò nel mantenimento e nello sviluppo delle "forze proletarie sul naturale terreno della lottadiclasse" l'obiettivo essenziale che in quel momento il nuovo gruppo dirigente socialista doveva perseguire.
Tra la fine ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] ’unità della storia umana.
Severino: il volto della tecnica
Questo fondo della filosofia marxiana, sciolto ormai dalla lottadiclasse e dal disegno finalistico della storia, si ritrova in un eminente pensatore del nostro tempo, l’italiano Emanuele ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] che fondava il proprio potere su istituzioni locali, organizzate sulla base dei principi del privilegio. Al motivo della lottadiclasse, in cui l’appartenenza si specifica in relazione all’opposizione all’altra parte e non alla condivisione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] Bernstein
Riformismo e massimalismo, “opportunismo” e rivoluzionarismo, primato della lotta politica oppure di quella sindacale, collaborazione o lottadiclasse: sono questi i principali e opposti poli tra cui hanno oscillato, e ancora oscillano ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] per innalzarsi a un livello italiano più generale, con il pretesto di seguire la politica estera di Firenze, e tralascia simultaneamente anche il criterio della ‘lottadiclasse’ per l’analisi dei contrasti e dei movimenti storici optando per ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] vogliamo, decadentistica e borghese". Pasolini proseguiva poi auspicando l'avvento di un "Terzo Ebreo" (dopo Marx e Freud), in grado di inventare per l'arte l'equivalente della lottadiclasse (per la società) o dello scontro tra conscio e inconscio ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...