MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] fu per la "questione Lazzari". Il vecchio dirigente C. Lazzari era stato licenziato da Lottadiclasse per cattiva amministrazione. Respinse ogni addebito e chiese la costituzione di un giurì d'onore che fu presieduto dal M. e si concluse dando torto ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] politici bolognesi nel 1848-49, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV (1938), pp. 179-224; A. Caracciolo, Le origini della lottadiclasse nell'agro romano, in Società, V (1949), pp. 615617; G. Spadolini, L'oppos. cattolica, Firenze 1954, p. 24; L ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] ; l’impegno per il miglioramento delle condizioni di vita delle classi popolari, ma insieme la difesa del diritto di proprietà e della libertà di iniziativa economica; il rifiuto della lottadiclasse e dunque la polemica contro l’Internazionale.
Dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica nel teatro di Bertolt Brecht ha un’importanza e una funzione che sono strutturanti. [...] e del drammaturgo si sono allontanate: Brecht, sempre più vicino al partito comunista, legge l’ingiustizia in termini dilottadiclasse, mentre Weill, più vicino agli espressionisti, è portato a leggerla con un’ottica umanitaria.
L’ascesa al potere ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] non l'unica, della disuguaglianza sociale e della lottadiclasse".
Egli, pur senza giungere a denunciare l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] ’ – che sostituire alla base della nostra organizzazione del lavoro un sindacalismo a base di cooperazione diclasse, sostituendolo a quello che aveva per scopo la lottadiclasse» (Dove si mira?, [1931]).
Tanari morì a Firenze il 23 dicembre 1933 ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] quella che, per quanto strumentale, era pur sempre una rottura (che peraltro non comportava l'accettazione della lottadiclasse): ma la repressione crispina del 1894 fece sì che repubblicani, socialisti e radicali si ritrovassero insieme nella Lega ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] economia politica e gli eventi della storia universale. Il metodo dialettico marxiano inserì lo schema teorico della lottadiclasse e del crollo del capitalismo in un’ideologia messianica, fissando come meta la soluzione rivoluzionaria del conflitto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] piccola borghesia, nella quale è diffuso un forte senso di disprezzo verso la classe operaia. In questo quadro, il conflitto sociale assume forme sempre più esplicite dilottadiclasse e le associazioni operaie, oltre ad avanzare richieste salariali ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] elettricista, compiendo intanto con qualche successo propaganda anarchica. Collaborò alla Alleanza libertaria di Roma e, non senza schermaglie, alla Lottadiclassedi Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...