Capostipite (m. 1128) della dinastia Schaumburg dei conti di Holstein. Ebbe l'investitura della contea probabilmente nel 1111 da parte di Lotario di Supplimburgo, allora duca di Sassonia. ...
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Figlio (n. 823 circa - m. Senlis dopo l'864) di Pipino I. Succeduto nell'838 al padre, si alleò con lo zio Lotario contro Carlo il Calvo. Vinto, perdette il suo regno (843); continuò a combattere con alterne [...] vicende per la riconquista dell'Aquitania, finché, sconfitto definitivamente e fatto prigioniero, fu fatto rinchiudere da Carlo il Calvo nella fortezza di Senlis ...
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Figlio (m. 1140) di Ludovico il Saltatore, conte di Turingia, ricevette nel 1130 il titolo di langravio, primo della casata; dapprima fautore di Lotario di Suplimburgo, aderì poi (1139) agli Svevi. ...
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Fratello (m. Ravensburg 1126) di Guelfo V, cui successe (1120). Sposò Vulfilda, figlia del duca Magno di Sassonia. Appoggiò l'elezione a re di Lotario di Suplimburgo (1125). Scoppiata la guerra tra costui [...] e Federico di Svevia, rinunciò (1126) al ducato e si ritirò nel convento di Weingarten ...
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Figlio (m. 1167) del conte Ottone II, è il primo Asburgo menzionato dai documenti come langravio dell'Alta Alsazia, carica conferitagli (1135 circa) dall'imperatore Lotario. ...
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Imperatrice tedesca (n. 1090 - m. 1142) nipote ed erede di Ottone di Nordheim, ebbe in eredità territorî del Brunswick che portò in dote al conte Lotario di Supplimburgo (1100). Assai influente, assecondò [...] il consorte nella sua ascesa a duca di Sassonia, a re, e infine a imperatore. Alla morte dello sposo (1137), divenne l'anima dell'opposizione contro la casa di Svevia ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] risalito il Tevere (846) saccheggiando S. Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero ...
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Decreto emanato nell’817 da Ludovico il Pio per regolare la successione dell’Impero: vi era stabilito che il titolo imperiale con la maggior parte dei territori spettasse al primogenito Lotario, mentre [...] minori Pipino e Ludovico avrebbero avuto rispettivamente l’Aquitania e la Baviera, con titolo regio e con obbligo d’obbedienza a Lotario. Nell’829 l’O. fu modificata dallo stesso Ludovico il Pio che creò un nuovo regno per Carlo il Calvo, figlio ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] personaggi scoppiò un dissidio profondo. Morto Lotario (986) e poi il figlio di lui Lodovico (987), U. C. venne eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Reggiani (fino al 1050), Reggio Emilia 1921, docc. LII, LIII, LX, LXIII, LXIV, LXVIII, LXXII, CI; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXVIII, docc ...
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olonense
olonènse agg. – Del fiume Olona, in Lombardia, o anche di Corteolona, centro in prov. di Pavia. Capitolari o., i capitolari emanati dai re carolingi d’Italia a Corteolona; in partic., e per antonomasia, quello emanato da Lotario I...