Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] di Reichenau nell'838, ma, nella contesa scoppiata tra i figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario fu scacciato da Ludovico il Germanico dovendo riparare a Spira, e poi forse anche a Murbach; venne poi reintegrato nella carica ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] montato su una croce nel Tesoro della cattedrale di Aix-la-Chapelle, e il cristallo inscritto col nome di Lotario, istoriato con la leggenda di Susanna (Londra, British Museum), un capolavoro della glittica carolingia. Ebbe grande fortuna nell'arte ...
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È il nome delle ordinanze emanate dai Carolingi, dette così dalla loro divisione in capi (capitula). Una siffatta legislazione regia aveva già cominciato a svolgersi, regnando i Merovingi (che avevano [...] dovuti a Carlomagno, che diede anche il tono ai legislatori successivi. Ancora notevole fu l'opera di Ludovico I e di Lotario I. Solo verso la metà del sec. IX la legislazione dei capitolari incominciò a divenire incerta e rada.
I capitolari si ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] 837 circa, segui a Pavia l'arcivescovo Giorgio, del quale fu poi fiero avversario, e partecipò con lui al battesimo di una figlia di Lotario I. Morì poco dopo la metà del secolo. Piccolo di statura, pronto di lingua e di mente, come ce lo descrive un ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] la sua marca. Erede dei possedimenti provenzali già appartenuti al padre, sposò, al più tardi nell'895-98, Berta, figlia di Lotario II di Lorena e di Gualdrada, vedova del conte Tebaldo di Vienne e madre di quattro figli: Ugo, Bosone, Ermengarda e ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] a quello sacerdotale auspicando invece una cooperazione. Lasciò anche una Historia ecclesiastica, un Liber qui modernorum regum francorum continet actus e una Historia Francorum brevis (dal tempo di Lotario, figlio di Ludovico il Pio, al 1108). ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] efficacemente il servizio militare dei centri minori del Ducato e dei dintorni.
Nell’847, il capitolare De expeditione di Lotario designava Sergio come pacis auctor tra Radelchi di Benevento e Siconolfo di Salerno e auxiliator del figlio Ludovico II ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] l'A. si schierasse per Anacleto, quindi dalla parte di Ruggiero II di Sicilia. P, ad ogni modo certo che quando Lotario III scese in Italia nel 1136 l'A., sempre per ostilità nei confronti di Montecassino, dichiaratasi per l'imperatore, si dimostrò ...
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Fondatore (Gennep, Limburgo o Xanten, 1080 circa - Magdeburgo 1134) dell'ordine dei premostratensi. Passò la sua gioventù alla corte di Enrico V, ma nel 1115 lasciò la vita mondana; in seguito, ordinato [...] di Anversa (1124); poi (1126) ottenne l'approvazione di Onorio II e fu eletto arcivescovo di Magdeburgo; accompagnò l'imperatore Lotario II a Roma, per sostenere il papa Innocenzo II contro Anacleto, e lo indusse a rinunciare ai suoi diritti di ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] ad Angilberto, Saint-Wandrille ad Ansegiso. Ma gli síorzi di Carlomagno, di suo figlio Ludovico il Pio e de' suoi nipoti Lotario e Carlo il Calvo, che mostrarono gusto e passione per le arti, non andarono perduti, perché in quelle grandi abbazie ...
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olonense
olonènse agg. – Del fiume Olona, in Lombardia, o anche di Corteolona, centro in prov. di Pavia. Capitolari o., i capitolari emanati dai re carolingi d’Italia a Corteolona; in partic., e per antonomasia, quello emanato da Lotario I...