Giureconsulto nato a Bagnoli (Napoli) nel 1673 e morto a Napoli il 27 aprile 1742. Egli è noto, soprattutto, quale precursore degli studî di storia del diritto italiano, per l'opera intitolata Dell'uso [...] e autorità della ragion civile nelle provincie dell'Impero occidentale dal dì che furono inondate da' barbari fino a Lotario II (Napoli 1720-22). Il D'Asti vi dimostrò per primo e contro l'opinione dominante, ribadita anche dal Gravina, la conoscenza ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] quest'ultimo tra quella data (termine ante quem) e l'823 (termine post quem), anno della coronazione (5 aprile) di Lotario a Pavia e di un lungo soggiorno dell'imperatore in quella città dopo la cerimonia. Recentemente M. Lopez Pegna (La propositura ...
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Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] Ludovico regolò la successione tra i suoi figli. Benedettino a Corbie nell'816, abate di quest'abbazia nell'822, accompagnò Lotario a Roma, assistendo alla sua incoronazione (apr. 823), e riuscì a imporre alla morte di papa Pasquale I (febbr. 824 ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] Frangipane e, dopo qualche contrasto, fu eletto papa (1124). Morto Enrico V (1125), O. riuscì a far eleggere con Lotario di Suplimburgo un imperatore favorevole a un'intesa col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di Ludovico con Giuditta della casa sveva dei Guelfi. E. sposò Gisella, che era dunque sorella di Carlo il Calvo e sorellastra di Lotario e di Ludovico il Tedesco, tra l'835 e l'840, mentre erano ancora in vita l'imperatore Ludovico stesso e anche il ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] a cura di Luigi Schiaparelli, Roma 1910 (Fonti per la storia d'Italia, 37), nr. 12, pp. 128-132; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di Luigi Schiaparelli, Roma 1924 (Fonti per la storia d'Italia, 38), nr. 8, pp. 25 ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] i Saraceni, coordinando la difesa contro di loro. Il suo nome figura nell'elenco dei chiamati alle armi da Lotario I, nel capitolare emanato nell'846 per organizzare una spedizione contro gli infedeli (Capitularia regum Francorum,in Monumenta Germ ...
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Figlio (m. 956) del re Roberto I, fu detto il Grande per i suoi vasti dominî, che accrebbe con l'acquisto del Maine e di una parte della Piccardia quando il cognato Rodolfo di Borgogna succedette a suo [...] l'elezione di Ludovico d'Oltremare, che, geloso del suo effettivo predominio, gli fu poi avversario. Quando a Ludovico succedette Lotario, U. ottenne da lui l'autorità suprema in Borgogna e in Aquitania (954). Morì lasciando suo erede Ugo Capeto. ...
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Visse tra il 780 e l'854; s'ignora ove nascesse. Giovane ancora, fu ospitato nel monastero di Luxeuil, ove attese alla scuola di grammatica e di retorica. Di là passò alla Scuola Palatina, conobbe i maestri [...] e i poeti di corte e v'insegnò egli stesso. Si trattenne a corte lungo tempo, protetto dall'imperatore Lotario, e per invito di lui stese i suoi grandi commenti esegetici alla Bibbia. Più tardi tornò a Luxeuil, tutto intento alla compilazione delle ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] di Corrado III nel 1138. Sul piano politico si trattava di non accrescere la pienezza di poteri del genero di Lotario III, Enrico il Superbo, elevandolo alla dignità regia. Lo svevo Corrado III osò farsi proclamare re contro un duca potentissimo ...
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olonense
olonènse agg. – Del fiume Olona, in Lombardia, o anche di Corteolona, centro in prov. di Pavia. Capitolari o., i capitolari emanati dai re carolingi d’Italia a Corteolona; in partic., e per antonomasia, quello emanato da Lotario I...