Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] Italia. Nell'833 L. passò le Alpi, ritrovando l'intesa con i fratelli, e riuscì a deporre il padre, ma al ritorno di Italia il figlio Ludovico II, poi (855) divise il regno tra i figli (Ludovico, Lotario e Carlo) e si ritirò nel chiostro di Prüm. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di LotarioI e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice [...] suoi territorî italiani e sulla Chiesa, favorendo l'elezione di Niccolò I (858) che, peraltro, si dimostrò poi energico sostenitore dei papali. In seguito (865) bandì nuovamente la guerra contro i Saraceni, cui riuscì a strappare Bari (871). Ma gli ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di LotarioI, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] osteggiato da Carlo il Calvo, timoroso di una successione. Ottenuto l'annullamento del matrimonio da parte di un'assemblea di vescovi compiacenti, fu però poi costretto a riprendere Teutberga (865), anche per l'intervento deciso di papa Niccolò I. ...
Leggi Tutto
Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] contro Ludovico, che fu spogliato dei suoi territori. Alla fine, L. divise l'Impero tra Lotario e Carlo il Calvo, affidando a quest'ultimo i territori occidentali e ignorando Ludovico e il figlio di Pipino d'Aquitania. Le proteste dei danneggiati ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] in Svezia; scelto vescovo di Amburgo con il compito di convertire i popoli del settentrione (831 o 832), ebbe il pallio e la di Colonia (appartenente al dominio di LotarioI e II): soluzione accolta solo dal papa Nicolò I (864). Intanto A. aveva ...
Leggi Tutto
Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò [...] protezione e amicizia in Radegonda, vedova di LotarioI. Ordinato prete, fu nel 597 nominato vescovo di Poitiers. Compose un poema in 4 libri in onore di s. Martino, derivato dai dialoghi e dalla Vita Martini di Sulpicio Severo, una biografia della ...
Leggi Tutto
Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di appello al papa; formulò nel sinodo romano dell ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Roma 844) di Giovanni, romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto papa, succedendo a Valentino. Fu consacrato nell'828, dopo che un legato imperiale ebbe approvata la sua elezione. [...] e costruire tra l'altro presso Ostia una fortezza, Gregoriopoli, che doveva servire come elemento avanzato di difesa di Roma contro i musulmani. Assistette alla ribellione di Lotario contro suo padre Ludovico il Pio, appoggiandone le pretese (833). ...
Leggi Tutto
Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a Pasquale I, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore [...] Lotario, stabilendo che due missi, l'uno imperiale e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum cleri et populi romani). Indisse nell'826 un ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Milano dall'824 (m. Milano 859); in stretti rapporti con la corte carolingia, riconciliò Lotario con Ludovico il Pio; presiedette i due sinodi di Pavia dell'850 e 855 che emanarono decreti [...] contro gli abusi e i disordini ecclesiastici. ...
Leggi Tutto
olonense
olonènse agg. – Del fiume Olona, in Lombardia, o anche di Corteolona, centro in prov. di Pavia. Capitolari o., i capitolari emanati dai re carolingi d’Italia a Corteolona; in partic., e per antonomasia, quello emanato da Lotario I...