Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] quali Il trionfo di David, Giacobbe al pozzo (ambedue a Firenze, Galleria Palatina), Lot e le figlie (Uffizi), La Samaritana (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), La musica (Roma, collezione Busiri Vici). Fu pittore di Claudia de' Medici alla corte di ...
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Scrittore spagnolo (Granata 1844 - Madrid 1926); raccolse i suoi articoli in La política de capa y espada (1876) e i suoi racconti in Narraciones (1893). Scrisse inoltre drammi storici, La torre de Talavera [...] (1877), Maldades que son justicias (1878), ecc., e drammi sociali di stampo naturalista, El nudo gordiano (1878), El cielo ó el suelo (1880), Las esculturas de carne (1883), Las vengadoras (1884), La mujer de Lot (1896), ecc. ...
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Scrittore britannico (n. Londra 1961). A soli diciannove anni ha iniziato a lavorare nel cinema come tecnico e assistente operatore; dopo una lunga serie di rifiuti, nel 2001 ha pubblicato Il caso Jane [...] . it. 2007), The well of lost plot (2003; trad. it. Il pozzo delle trame perdute, 2007) e The woman who died a lot (2012). Da ricordare altre due note serie di F.: la cosiddetta Nursery Crime Series e quella dedicata al personaggio E. Russett. Qui ...
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Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] mira "Dialogo intitolato l'alfabeto, o abbecedario del mondo", 1774) e della simbologia biblica (Žena Lotova "La moglie di Lot", 1780-88), superando nelle ultime opere (Blagarodnyj Erodii "Erode grato", 1787) l'apparente dualismo tra mondo visibile e ...
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Critico letterario e poeta statunitense (Canandaigua, New York, 1883 - Bridgetown, Barbados, 1969); diresse con Dell Floyd, John Reed e altri la rivista letteraria radicale The Masses, soppressa dal governo [...] an epoch (1965). Come poeta seguì la tradizione accademica, rifiutando l'uso del verso libero; tra i suoi libri di poesia ricordiamo: Child of the Amazons and other poems (1913), Kinds of love (1931), Lot's wife (1942), Poems of five decades (1954). ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] ); The Gospel of Freedom (1898); Loves Dilemmas (1898); The Web of Life (1900); The Real World (1901); Their Child (1903); The Common Lot (1904); The Master of the Inn (1908); A Life for a Life (1910); The Healer (1911); One Woman's Life (1913); His ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] una metamorfosi assumendo un aspetto non umano ma conservando la loro identità.
Anche nella Bibbia si narra che quando il patriarca Lot ebbe da Dio l’ordine di lasciare le città di Sodoma e Gomorra, che sarebbero state distrutte a causa della ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] , Spoleto 2003, pp. 272-291. Ch.H. Haskins, Magister Gualterius Esculanus, in Mélanges d'histoire du Moyen Âge offerts à M.F. Lot par ses amis et ses élèves, Paris 1925, pp. 245-257; S. Lusignan, Grammatica, lingua e società, in Federico II e le ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] leggenda di Orfeo, di Dioniso-Zagreus, di Medea e degli Argonauti, di Amore e Psiche, alle storie di Mosè, di Lot, di Giuseppe e dei suoi fratelli, di Osiride. Tutti rispondono infatti alla successione di undici motivi o simboli: il pargolo fatto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , si allude a Costantino in una riflessione sulla differenza tra ‘motivi’ razionali e ‘moventi’ soggettivi:
Quando Ferdinando Lot, dopo aver dimostrato che le ragioni che si adducono generalmente per la conversione di Costantino sono insufficienti o ...
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lotio carnea
‹lòzzio kàrnea› locuz. lat. scient. («lavatura di carne»), usata come s. f. – In medicina, secrezione sieroematica, con caratteri organolettici simili a quelli dell’acqua di lavatura di carne; è indizio di disfacimento di un tessuto.
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...