Scrittore francese (Albas, Lot, 1860 - Parigi 1935); le promesse dei primi due romanzi, Céleste Pru dhomat (1886) e L'Ennemi (1887), non furono mantenute dai successivi, tutti mediocri e oggi dimenticati. [...] Oltre che nella narrativa, anche nel teatro (in cui è ricordato soprattutto per la commedia Snob, 1897, e poi per Ménage moderne, 1901), la sua opera seguì la formula naturalista, sebbene egli firmasse ...
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Psichiatra (Marcilhac, Lot, 1794 - ivi 1870); dedicatosi a studî di psichiatria sotto la guida di Ph. Pinel e J.-E.-D. Esquirol, fondò nel 1822 a Vanves presso Parigi una grande casa di cura privata che [...] fu per lunghi anni la più famosa in Europa. In seguito fu prima medico (1831-51), poi direttore (1851-67) della Salpêtrière. Descrisse per primo le malattie psichiche evolventi a fasi, influenzando fortemente ...
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Uomo politico francese (Figeac, Lot, 1875 - Parigi 1949); deputato radicalsocialista (dal 1905), ministro del Commercio con Doumergue (1913), divenne ministro dell'Interno (1914) e tale rimase nei varî [...] gabinetti durante la prima parte della prima guerra mondiale. Fatto oggetto a violenti attacchi dei nazionalisti, si dimise (1917) chiedendo di essere rinviato al giudizio dell'Alta corte di giustizia. ...
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Zoologo francese (Montpezat, Lot-et-Garonne, 1821 - Las Fons, Dordogna, 1901), allievo di H. Milne Edwards, prof. a Lilla (dal 1854), poi (1868) alla Sorbona. Fu l'iniziatore in Francia delle ricerche [...] di zoologia sperimentale; fondò le due stazioni biologiche marine di Roscoff e di Baulyus-sur-Mer e nel 1873 le Archives de zoologie expérimentale et générale. Si occupò di quasi tutti i campi della zoologia ...
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Filosofo (Salvetatde-Blanquefort, Lot-et-Garonne, 1632 - Parigi 1707), cartesiano; famose le sue lezioni a Tolosa (1665), a Montpellier (1671) e a Parigi (1681). R. è autore di un Système de philosophie [...] (1690), che rappresenta una delle prime e delle poche esposizioni "sistematiche" (logica, metafisica, fisica e morale) della filosofia cartesiana. Nel 1699 fu chiamato a far parte dell'Académie royale ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] utilizza indifferentemente la storia, la letteratura, la pittura, il cinema, l'high-tech. Il progetto si elabora non più, semplicemente, tramite il disegno, ma soprattutto attraverso la riflessione continua ...
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Uomo politico francese (Villeneuve-sur-Lot 1857 - Parigi 1933). Avvocato e scrittore d'arte e di letteratura, deputato (dal 1889); dopo il 1894 ebbe varî ministeri, segnalandosi in particolare in quello [...] della Marina nel gabinetto Clemenceau durante la prima guerra mondiale; presidente del Consiglio (1920), fu poi ancora ministro in più gabinetti. Spetta a L. il merito del rinnovamento della marina francese ...
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Maresciallo di Francia (Saint-Céré, Lot, 1809 - Parigi 1895); si segnalò in Algeria, dal 1835 al 1850. Richiamato in Francia, ebbe parte notevole nel colpo di stato del 2 dic. 1851. Partecipò alla guerra [...] di Crimea; ma i contrasti con lord Raglan, comandante il corpo inglese, lo indussero (1855) a cedere il comando ad A.-J.-J. Pélissier. Nel 1859 combatté in Italia a Magenta, a Solferino, dove la sua condotta ...
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Teologo calvinista (Sauvetat-du-Dropt, Lot-et-Garonne, 1619 - Aia 1687). Pastore e professore di teologia. Difensore fermo della libertà dei calvinisti, fu costretto ad un continuo peregrinare fino a rifugiarsi [...] in Olanda. Di qui scrisse il più celebre appello dei réfugiés francesi: Les plaintes des Protestants cruellement opprimés dans le Royaume de France (1686). Come teologo ha lasciato un notevole Traité de ...
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Filosofo francese (Saint-Martin-de-Villeréal, Lot-et-Garonne, 1883 - Parranquet, Lot-et-Garonne, 1951); professore (dal 1941) al Collège de France, dal 1947 membro dell'Institut (Académie des sciences). [...] La sua meditazione si riallaccia alla tradizione dello spiritualismo francese nonché all'idealismo di O. Hamelin. Tra le sue opere sono da ricordare in particolare: La dialectique de l'éternel présent ...
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lotio carnea
‹lòzzio kàrnea› locuz. lat. scient. («lavatura di carne»), usata come s. f. – In medicina, secrezione sieroematica, con caratteri organolettici simili a quelli dell’acqua di lavatura di carne; è indizio di disfacimento di un tessuto.
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...