Regis, Pierre-Sylvain
Régis, Pierre-Sylvain
Filosofo francese (Salvetat-de-Blanquefort, Lot-et-Garonne, 1632 - Parigi 1707). Cartesiano, furono famose le sue lezioni a Tolosa (1665), ben presto sospese [...] dall’autorità ecclesiastica, a Montpellier (1671) e a Parigi (1681). R. è autore di un Cours entier de philosophie, ou Système général selon les principes de Descartes (4 voll., 1690), che rappresenta ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] francese che riuscì a imporsi negli anni Trenta e Quaranta a Hollywood rappresentando il perfetto French lover, interprete ideale di melodrammi appassionati e romantici, ma al contempo capace di ironizzare, ...
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Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] Tolosa nel tratto tra Brive e Montauban, ed è servita da altri tronchi ferroviarî secondarî.
La città è chiusa in un anello dal fiume Lot, che le serve da difesa naturale, mentre l'istmo che vi dà accesso è sbarrato da bastioni. Un tempo la città non ...
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Pittore (Sudbury, Suffolk, 1727 - Londra 1788). Allievo a Londra dell'incisore H. Grave lot, si formò studiando Rubens, Van Dyck e i paesisti olandesi e le opere di Fr. Boucher e di H. Fragonard. Ritrattista [...] e paesista, della sua prima attività, svolta a Ipswich, ricordiamo: Cornad wood, 1748, e I coniugi Andrews, 1750 (Londra, National Gallery). Il periodo migliore della sua attività coincide con la permanenza ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] di quello stesso anno. Tornò alla vita pubblica nel 1830, quando fu eletto, con l'appoggio di Luigi Filippo, deputato del Lot. Fu rieletto ancora due volte, e intervenne spesso alla Camera nei dibattiti finanziari. Fu nominato pari il 3 ott. 1837 ...
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PIER TOMMASO, santo
Giovanni Battista Picotti
TOMMASO Vescovo e diplomatico. Nacque a Breil (Lot) intorno al 1305, entrò nel 1325 nell'ordine carmelitano, fu nel 1353 legato papale a Milano e a Genova [...] e, forse nello stesso anno, ai sovrani di Napoli. Nel 1354 fu creato vescovo di Patti e Lipari e inviato al re di Rascia; nel 1356, legato al re d'Ungheria e ai Veneziani, riuscì a concludere fra loro ...
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MALVY, Louis-Jean
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Figeac (dipartimento del Lot) il 1° dicembre 1875. Avvocato e iscritto al partito radicale-socialista, il M. fu eletto deputato nel [...] 1906 e nel 1911 collaborò col ministero Monis come sottosegretario per la Giustizia, indi con quello Caillaux come sottosegretario per l'Interno. Nel dicembre 1913 il Doumergue lo sceglieva come ministro ...
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Vocabolo («mare, grande lago») usato in nomi geografici come Baḥr Lūṭ «il mare di Lot», il Mar Morto. In Egitto e nel Sudan è anche usato col senso di «grande fiume», quindi al-Baḥr è per esempio il Nilo. ...
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(ebr. Sĕdōm) Antica città della Palestina meridionale. Secondo la narrazione biblica, vi prese dimora Lot e più tardi vi si stabilì Abramo, dopo la vittoria dei quattro re orientali sulla confederazione [...] delle cinque città di cui S. faceva parte. Poiché nella città infieriva il vizio, Dio la distrusse insieme a Gomorra mediante un cataclisma ...
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(ebr. Hārān) Nella Bibbia, patriarca, figlio di Tare, fratello di Abramo e padre di Lot e di Melcha. Premorì al padre, a Ur (Gen. 11, 27-29). Un’errata interpretazione del nome ‛ūr, come «fuoco» anziché [...] «luce», diede origine alla leggenda secondo la quale A. sarebbe morto sul rogo per non aver voluto adorare il fuoco ...
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lotio carnea
‹lòzzio kàrnea› locuz. lat. scient. («lavatura di carne»), usata come s. f. – In medicina, secrezione sieroematica, con caratteri organolettici simili a quelli dell’acqua di lavatura di carne; è indizio di disfacimento di un tessuto.
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...