Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] , Émile Reynaud, Peintre de films, Paris 1946.
A. Abramson, Electronic motion pictures. A history of the television camera, Berkeley-LosAngeles 1955.
M. Calzini, Storia tecnica del film e del disco: due invenzioni una sola avventura, Bologna 1991.
M ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] G. avesse recentemente intrecciato una relazione. Poi il treno con la salma del G. attraversò l'America e giunse a LosAngeles il 6 settembre, dove seguì un secondo rito funebre e la sepoltura al Hollywood Memorial Park Cemetery. Per molto tempo il ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] digitali hanno permesso una migliore animazione di creature aliene, ma l'impatto scenografico e architettonico dei modellini della LosAngeles del film conservano una valenza estetica che ha fatto scuola). Un altro film uscito nel 1982, Tron di ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] di Fred Karno con il quale resterà fino al 1913, anno nel quale firmerà il contratto cinematografico per la Keystone a LosAngeles. Ha ventiquattro anni. Ma ha già viaggiato con Karno in Europa e in America.I cinque anni di esperienza nel music ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Julie Dallaire, Arto Paragamian, André Turpin, Denis Villeneuve che, come anche Night on Earth (1992; Taxisti di notte ‒ LosAngeles New York Parigi Roma Helsinki) di Jarmusch, lega le varie storie sulla base della costante narrativa rappresentata da ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] Dreyer, Firenze 1978.
Tutto Dreyer, a cura di G. Cincotti, Roma 1978.
D. Bordwell, The films of Carl Theodor Dreyer, Berkeley-LosAngeles-London 1981.
M. Drouzy, Carl Th. Dreyer né Nilsson, Paris 1982 (trad. it. Milano 1990).
Il cinema di Dreyer. L ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] impose la personalità di Thomas H. Ince, che creò Inceville, il più grande studio cinematografico dell'epoca nell'area di LosAngeles. Più ancora che regista, Ince era un direttore di produzione; i suoi film, per la riproposta realistica di un mondo ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] 'illegalità, e di Kathleen Turner, moderna dark lady. Viceversa con Blade runner la fantascienza si fonde con il n., in una LosAngeles del 2019 dove si aggira un detective (Harrison Ford) destinato a scoprire che la donna fatale (Sean Young) è in ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] in Escape from New York (1981; 1997 ‒ Fuga da New York) e in Escape from L.A. (1996; Fuga da LosAngeles). L'ibridazione è del resto una delle caratteristiche fondamentali del cinema di genere odierno, ed è quindi lecito attendersi sempre nuove ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] Leroi-Gourhan, Le geste et la parole, Paris 1964-65 (trad. it. Torino 1977).
R. Arnheim, Visual thinking, Berkeley-LosAngeles 1969 (trad. it. Torino 1974).
C. Geertz, The interpretation of cultures: selected essays, New York 1975 (trad. it. Bologna ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...