Hutcherson, Bobby (propr. Robert). – Vibrafonista statunitense (LosAngeles 1941 – Montara 2016). Considerato uno dei più grandi vibrafonisti della storia del jazz e un innovatore, tra i primi ad adattare [...] il vibrafono ai nuovi linguaggi musicali dagli anni Sessanta. Durante la sua carriera ha pubblicato più di quaranta album, il primo dei quali Dialogue è del 1965 e l’ultimo del 2014 Enjoy the view. Da ...
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Pianista e compositore di jazz afroamericano (Pittsburgh 1921 - LosAngeles 1977). Autodidatta dallo straordinario talento naturale, si mise in luce nel 1947 con Ch. Parker, esibendosi in seguito prevalentemente [...] in trio. Estraneo ai mutamenti che interessarono il jazz negli anni Cinquanta e Sessanta, G. diede vita a uno stile pianistico del tutto originale. Improvvisatore dallo swing trascinante e dall'inesauribile ...
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Sassofonista e compositore statunitense (Newark 1933 - LosAngeles 2023) di origine afroamericana. Dal 1959 al 1964 nei Jazz Messengers di Art Blakey, poi, fino al 1970, nel gruppo di M. Davis, e dal 1971 [...] al 1986 con i Weather Report, ha sviluppato la lezione di J. Coltrane (di cui è stato l'erede più originale) facendo confluire il jazz modale nel jazz elettrico. Come solista si è cimentato anche con il ...
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Musicista statunitense (Kansas City 1928 - LosAngeles 2023); tra i più importanti autori di canzoni del 20º sec. La sua vasta produzione ha toccato svariati generi (dal jazz al pop tradizionale) e comprende [...] brani di enorme successo (I say a little prayer, Raindrops keep fallin' on my head). Tra i principali interpreti della sua musica ricordiamo D. Warwick. Dei suoi album più recenti vanno citati: At this ...
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Attore e cantante (Hoboken, New Jersey, 1915 - LosAngeles 1998), d'origine italiana. Dapprima giornalista, si è poi dedicato al canto nelle orchestre di Harry James e Tommy Dorsey; lasciato quest'ultimo [...] nel 1942, ha cantato da solo raggiungendo una grandissima notorietà che gli è valsa il soprannome di The voice. Dopo aver interpretato (dal 1941) varî film fondati quasi esclusivamente sulle sue qualità ...
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Musicista (Vienna 1874 - LosAngeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] suo spirito inquieto lo portò ad avvicinarsi agli ambienti culturali più innovatori. Nel 1901 si recò a Berlino, dove ottenne in breve tempo un posto di insegnante al conservatorio J. Stern. Tornato a ...
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Musicista francese (Lione 1924 - LosAngeles 2009). Direttore d'orchestra e compositore di musiche per spettacoli teatrali e radiofonici, dagli anni Cinquanta si è dedicato alla musica per il cinema; dopo [...] aver contribuito alla riuscita di alcuni dei film più interessanti della nouvelle vague (Les yeux sans visage, 1960; Les temps du Ghetto, 1961; Thérèse Desqueyroux, 1962; Mourir à Madrid, 1963; Judex, ...
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Compositore e musicista (Budapest 1907 - LosAngeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] -40 si stabilì negli USA, assumendo la cittadinanza statunitense nel 1946. Insegnò alla University of Southern California di LosAngeles (1945-65), e ottenne varî premî e riconoscimenti per la sua feconda attività di compositore di musica sinfonica ...
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Clarinettista e caporchestra statunitense (Milwaukee 1913 - LosAngeles 1987). Fino agli anni Cinquanta le sue orchestre hanno contrassegnato la storia del jazz moderno per ampiezza dell'organico. Il cosiddetto [...] First Herd, affermatosi con lo slogan "l'orchestra che suona il blues", rappresentò una felice reazione alla commercializzazione delle orchestre di jazz bianco degli anni Trenta, incontrando fin dal 1939 ...
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Musicista di origine lituana (Vilna 1901 - LosAngeles 1987). Allievo di E. Malkin a Vilna, poi di L. Auer al conservatorio di Pietroburgo, iniziò giovanissimo la carriera di concertista di violino, imponendosi [...] all'ammirazione di ogni centro musicale per la stupenda qualità del suono, il sommo virtuosismo, lo stile e la penetrazione interpretativa. Dal 1917 fissò la sua residenza negli Stati Uniti, di cui nel ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...