Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] di pessimismo su un futuro visto come drammatica proiezione della nostra realtà. Il regista ha poi ripreso il soggetto in Escape from LosAngeles (1996; Fuga da L. A.). Del 1982 è The thing (La cosa), remake di The thing from another world di Ch ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a LosAngeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] prima come regista, rivela un innovativo realismo visivo e la capacità di proporre un itinerario ideologico rispettoso delle diverse culture (i Sioux infatti parlano nella loro lingua, con sottotitoli) ...
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Zemeckis, Robert
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. È giunto all'attenzione del grande pubblico con la trilogia inaugurata da Back [...] film e la migliore regia, ma soprattutto il sottovalutato Contact (1997).
Diplomatosi alla University of Southern California di LosAngeles, insieme con B. Gale, sceneggiatore e produttore con il quale ha condiviso numerosi progetti, Z. fu notato da ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ); e in Things change (Le cose cambiano, 1988); mentre A. Rudolph e M. Cimino, uno con gli affascinanti Welcome to LosAngeles (Welcome to LosAngeles, 1977) e Remember my name (Ricorda il mio nome, 1978), l'altro con il contestato ma aspro The deer ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] fra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica (che nel maggio 1984 aveva proclamato il boicottaggio delle Olimpiadi di LosAngeles).
Gorbačëv e la perestrojka: la dissoluzione del sistema sovietico. -Fu in quel periodo che all'interno del gruppo dirigente ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 'Est asiatico con le più avanzate tecnologie occidentali. Meale ha frequentato corsi di etnomusicologia presso l'università di LosAngeles, ed è stato professore di composizione presso l'università di Adelaide. È autore di musica per orchestra, da ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] , drammaturgo e prete ortodosso che combatté contro il colonialismo italiano. Gerima, che ha studiato a Chicago e all'UCLA di LosAngeles, esordì nel 1972 con il super 8 sperimentale Our glass, un cortometraggio girato nel suo paese d'origine. Dopo ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Dopo aver ricoperto ruoli marginali in film di autori come G. Lucas (American Graffiti, 1973) e [...] situazioni 'al limite' di cui si trova a essere protagonista.
Nel 1982 ha impersonato un cacciatore di taglie nella LosAngeles del 2019 (Blade Runner, capolavoro fantascientifico realizzato da R. Scott dal romanzo di Ph.K. Dick), realizzando un ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Burbank (LosAngeles), il 25 agosto 1958. Nel 1982 ha realizzato, per la Disney, Vincent, cortometraggio di sei minuti in bianco e nero, girato con la tecnica [...] dello stop-motion (animazione con pupazzi e plastilina dentro set tridimensionali in scala ridotta). È da questo 'incubo autobiografico' che emergono alcune tra le passioni letterarie e cinematografiche ...
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Attore cinematografico, morto a Santa Monica (Cal.) il 12 dicembre 1939. Il figlio Douglas jr., nato a New York il 9 dicembre 1908, frequentò l'università Harvard, le accademie militari di LosAngeles [...] e di New York e la Scuola di Belle Arti di Parigi. Vista la sua passione per la recitazione, il padre lo indirizzò a severi studî teatrali preparandolo a poco a poco a raccogliere lo scettro che egli stava ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...