Attore cinematografico e televisivo statunitense (Chicago 1957 – LosAngeles 2012). Durante tutti gli anni Novanta ha ottenuto diversi ruoli al cinema e in TV, ma sempre minori; la grande occasione è arrivata [...] nel 1999 con The green mile (Il miglio verde). L’interpretazione gli è valsa la candidatura agli Academy Awards come migliore attore non protagonista (2000). In seguito ha recitato in pellicole quali Sin ...
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Attore e regista (Newburgh 1872 - LosAngeles 1946), noto soprattutto come eroe e protagonista di pellicole western nel cinema muto. H., che collaborò spesso alla sceneggiatura e alla regia dei suoi film, [...] diede un notevole contributo all'evoluzione del western, per il realismo dell'ambientazione e la psicologia dei personaggi. Attore teatrale dal 1899 al 1914, passò al cinema interpretando numerosi film, ...
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Romanziere statunitense (New York 1928 - LosAngeles 2004). Dopo una giovinezza avventurosa e segnata dalla malattia, ottenne vasta risonanza con Last exit to Brooklyn (1964; trad. it. 1976), una raccolta [...] di storie di emarginazione e di isolamento urbano, che per la sua crudezza sollevò scandalo, con conseguenti implicazioni giudiziarie per l'autore. Sulla stessa tematica sono incentrati i romanzi The room ...
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Musicista di origine lituana (Vilna 1901 - LosAngeles 1987). Allievo di E. Malkin a Vilna, poi di L. Auer al conservatorio di Pietroburgo, iniziò giovanissimo la carriera di concertista di violino, imponendosi [...] all'ammirazione di ogni centro musicale per la stupenda qualità del suono, il sommo virtuosismo, lo stile e la penetrazione interpretativa. Dal 1917 fissò la sua residenza negli Stati Uniti, di cui nel ...
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Regista cinematografico statunitense (n. LosAngeles 1943). Assistente di R. Altman, ha esordito nella regia con Welcome to L. A. (1976). Si è affermato con Remember my name (1978), Choose me (1984), Trouble [...] in mind (Stati di alterazione progressiva, 1985), Equinox (1993), film in cui ha tentato un'originale esplorazione dei sentimenti e delle psicologie contemporanee. Ha diretto ancora, tra l'altro, Mrs. ...
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Islamista (Vienna 1909 - LosAngeles 1972), prof. all'univ. di Chicago (dal 1943), poi all'univ. di California (dal 1957). Seguace di I. Goldzher nello studio della civiltà arabo-islamica, ha cercato di [...] illuminarne i reciproci influssi con le culture cristiana, ebraica, greca, bizantina, iranica e indiana. Tra le opere: Die Wirklichkeitweite der früh arabischen Dichtung (1937), Medieval Islam. A study ...
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Regista cinematografico (Christianburg, Virginia, 1896 - Toluka Lake, LosAngeles, 1982); allievo di Th. Ince, si fece apprezzare per la sua sincerità e il sicuro mestiere. Tra i suoi numerosi film, girati [...] per oltre trent'anni per la 20th Century Fox: The white sister (1924); Stella Dallas (1925); Lloyds of London (1936); Ramona (1936); Seventh heaven (1937); In old Chicago (L'incendio di Chicago, 1938); ...
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Produttore cinematografico (Ricse, Ungheria, 1873 - LosAngeles 1976); emigrato negli USA nel 1889, entrò nel mondo dello spettacolo producendo brevi film. La sua fortuna cominciò quando presentò al pubblico [...] americano il lungometraggio francese La reine Élisabeth (1912), interpretato da S. Bernhardt; poco dopo produsse il primo lungometraggio americano (The prisoner of Zenda). Costituì la Famous players company, ...
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Medico e psicanalista (Vienna 1897 - LosAngeles 1946); studiò a Vienna e a Berlino, presso l'Istituto di psicanalisi diretto da M. Eitingon, dove poi lavorò dal 1926 al 1933. Lasciata la Germania per [...] motivi razziali, fu prima a Oslo, poi a Praga, prima di stabilirsi (1938) a LosAngeles. Si è occupato in particolare degli aspetti clinici della psicanalisi e ha elaborato una teoria psicanalitica dei pregiudizî antisemiti. Tra le opere: Outline of ...
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Architetto (Vienna 1887 - LosAngeles 1953). Formatosi a Vienna con O. Wagner, interessato all'architettura di F. L. Wright, si trasferì negli USA nel 1914. Dopo aver lavorato per uno studio di Chicago [...] e con Wright (1918-21), si stabilì a LosAngeles, progettando quasi esclusivamente ville, in un linguaggio essenziale, in cui confluiscono le esperienze del razionalismo europeo (in partic. De Stijl) e gli insegnamenti wrightiani: Lovell House, ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...