Genetista statunitense (n. LosAngeles 1939). Vincitore nel 2001, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, del premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo [...] cellulare negli Eucarioti, attraverso l'individuazione nel lievito Saccharomyces cerevisiae dei geni denominati Cdc (cell division cycle) ha fornito contributi sostanziali alla comprensione dei processi ...
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Neuroscienziato statunitense (n. LosAngeles 1939). Psicologo e fisiologo delle funzioni cerebrali, ha fornito imprescindibili contributi all'avanzamento delle neuroscienze, scoprendo insieme a R.W. Sperry [...] la lateralizzazione delle funzioni cerebrali e, su un piano più filosofico, sollevando il problema della natura dell'individualità e della coscienza.
Vita e opere
Dai primi anni Ottanta ha insegnato neurofisiologia ...
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Scrittore statunitense (n. LosAngeles 1948). Autore di noir, è considerato uno tra i più singolari e imprevedibili autori americani contemporanei. Lo stile e le vicende narrate nei suoi racconti sono [...] ); Carnival of shadows (2014; trad. it. Il circo delle ombre, 2015); LAPD '53 (2015; trad. it. Un anno al vetriolo. LosAngeles Police Department 1953, 2016); Storm (2019; trad. it. 2020); Widespread panic (2021; trad. it. Panico, 2021). Nel 2015 è ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Hancock, New York, 1918 - LosAngeles 2015). Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici ospedalizzati presso il Chestnut lodge hospital [...] di Rockville (Washington, D. C.) e come consulente psichiatra (1962-70) e supervisore clinico (1962-78), presso il National institute of mental health di Bethesda (Maryland). Dopo un periodo di training ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - LosAngeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] Reserve University di Cleveland nell'Ohio (1965-77) e successivamente (dal 1977) all'università della California del Sud a LosAngeles. Dal 1982 è socio straniero dei Lincei.
Opere
O. è noto per importanti ricerche in vari campi della chimica ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - LosAngeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] di LosAngeles in California. Fortemente influenzato dal pragmatismo di W. James, sviluppò tuttavia le intuizioni pragmatiste in modo originale, approfondendo gli aspetti personalistici piuttosto che quelli epistemologici o sociali. In polemica con l ...
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Architetto statunitense (n. LosAngeles 1943). Dopo aver studiato a Harvard e a Berkeley, ha aperto il suo studio professionale a LosAngeles nel 1973. All'attività di architetto ha sempre affiancato la [...] personale, talora radicale negli esiti formali. Gran parte delle sue realizzazioni è concentrata nell'area metropolitana di LosAngeles (Petal House, 1982; Lawson-Westen House, 1993), soprattutto a Culver City, un'ex zona industriale, dove M ...
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Produttore cinematografico italiano (Torre Annunziata 1919 - LosAngeles 2010); entrato giovanissimo nel mondo del cinema (come attore e aiuto regista), nel dopoguerra diede inizio a una imponente e significativa [...] carriera di produttore con film come Il bandito (1946) di A. Lattuada e Riso amaro (1949) di G. De Santis. Negli anni Cinquanta, insieme a C. Ponti, oltre che alla produzione di film d'autore (Europa 51, ...
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Architetto statunitense (n. LosAngeles 1949). È considerato uno dei più innovativi architetti californiani, da sempre impegnato nella messa a punto di un metodo di lavoro che può essere descritto come [...] architettonico d'avanguardia.
Vita e opere
Dopo aver lavorato presso lo studio DMJM (Daniel, Mann, Johnson & Mendenhall) di LosAngeles, ha iniziato l'attività in proprio, collaborando (tra il 1974 e il 1976) con P. de Bretteville e C. Hodgetts ...
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Architetto statunitense (Marquette 1911 - LosAngeles 1994); dopo gli studi alla Northern Michigan University, per sei anni è stato apprendista presso F. L. Wright, unendosi al primo gruppo dei suoi seguaci [...] di Taliesin. Tale esperienza ha segnato profondamente tutta la sua carriera, iniziata nel 1939 con l'apertura del proprio studio a LosAngeles. I suoi lavori hanno avuto sin dall'inizio un grande successo di pubblico e di critica (molte sue case sono ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...