L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] o naturali subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente che non può o non vuole accettare l’eredità avente la stessa area della prima; per es., lo sviluppo di un cilindro sopra un piano. R. di un gruppo Dato un gruppo G si chiama r. di G un ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] delle curve, con procedimenti ammirevoli per le loro geniali intuizioni. I nuovi metodi geometrici adoperati postulato delle parallele il seguente, ritenuto più intuitivo: ogni figura piana ammette sempre un'altra di eguale forma, ma di grandezza ...
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In matematica, un polinomio, in una o più variabili, con coefficienti reali, si dice i. nel campo reale se esso non si può decomporre nel prodotto di due o più polinomi (non ridotti a delle costanti), [...] (nel senso della teoria degli insiemi) di due sue parti effettive, le quali siano a loro volta curve algebriche; per es., la sezione di un cono con un piano non passante per il vertice è una conica irriducibile.
La definizione si estende, nella sua ...
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perpendicolarità In geometria piana, relazione che sussiste tra rette che intersecandosi formano quattro angoli uguali. Nello spazio, la relazione di p. sussiste tra due piani se essi si intersecano formando [...] anche di ortogonalità). Inoltre, una retta si dice perpendicolare a un piano se è perpendicolare a ogni retta giacente nel piano. In modo analogo, con riferimento alle rette che esprimono la loro direzione, si definisce la p. tra due vettori; quando ...
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Matematico svizzero (Langenthal, Berna, 1843 - Küssnacht 1934). Prof. (1870-1913) al politecnico di Zurigo, sviluppò importanti ricerche geometriche seguendo l'indirizzo analitico-proiettivo; in particolare [...] studiò la configurazione formata dalle tangenti doppie di una quartica piana generale e dai loro punti di contatto. ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] mentre Vn non cresce; inoltre essi sono eguali e il loro valore comune è il valore del volume del solido, mentre delle superficie, accanto alla determinazione dell'area di un pezzo di piano vi è anche luogo a considerare quella dell'area di una ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] dipende dall'arco considerato; l'area delimitata da una curva piana chiusa è un numero che dipende da tale curva; la resistenza la vicinanza fra due punti potendosi esprimere mediante la loro distanza euclidea (concetto di limite, di continuità per ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] altezza e inscriverne un'altra in modo che la loro differenza sia minore di una grandezza assegnata, piccola quanto ordinatim applicatae per indicare le coordinate di un punto di un piano.
Bibl.: C. Wallner, Über die Entstehung des Grenzbegriffes, in ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] e oscuri che si forma al contatto tra una superficie d'onda piana e una sferica: v. interferenza della luce: III 271 c. secondo la quale due corpi si attirano in ragione diretta alle loro masse e in ragione inversa al quadrato della mutua distanza: ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] è ancora in atto una discussione tra gli studiosi). Sul piano generale, si può affermare che Abū Ma῾šar trasformò l calcolare i 19 anni). Per quanto le cifre siano molto vicine tra loro, dopo un certo arco di tempo la differenza arriva a equivalere a ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...