GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] il 1505 e il 1509, con la partecipazione alla decorazione delle tombe Basso e Sforza in S. Maria del Popolo e infine a Loreto, con gli ornamenti per la S. Casa.
La cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano a Genova, eseguita in collaborazione con ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] e S. Francesco in atto di ricevere le stimmate eseguite tra il 1773 e il 1775 per la chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona.
A partire dagli anni Settanta, in accordo con la riforma classicista dello stile e con il rinnovamento del gusto che a ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la costruzione delle mura merlate attorno alla S. Casa, allo scopo di difenderla dalle incursioni turchesche, succedendo ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] nel 1449 dipinse nella chiesa di S. Caterina l'affresco (ora Foligno, Pinacoteca) con le Storie di s. Barbara,la Madonna di Loreto e S. Antonio che predica,che certamente fu ordinato da tre diversi committenti. Nel 1451 B. d ipinse un trittico per l ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] modo di conoscere Cesare Maccari e Ludovico Seitz, impegnati nella vasta decorazione della basilica della S. Casa di Loreto, e di trarre insegnamento sia dai preziosi toni della tavolozza del primo, sia dalle finezze decorative misticheggianti del ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] L. Salerno, Piazza di Spagna, Roma 1967, p. 75; G. Martinetti, S. Ignazio, Roma 1967, p. 26; S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 68, 120, 122; A. Sacchetti Sassetti, Il duomo di Rieti, Rieti 1968, p. 45; C. Brandi, La prima architettura ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Neri e Ignazio di Loyola nella canonica di Varena, copia dal bozzetto eseguito da Cristoforo per il mosaico della basilica di Loreto, a cui il L. si volse anche per la pala di Montalbiano del 1795; la Madonna Addolorata della canonica di Tesero ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] soggiornò a Roma presso la bottega di Carlo Maratti (o Maratta). Tra il 1693 e il 1694 si colloca un suo viaggio a Loreto e Forlì in compagnia di Paolo Gerolamo Piola e del marchese Pallavicini. In quel periodo il M. mantenne comunque rapporti con la ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e capricciose code di acanti, estranei al lessico ornamentale di Andrea Sansovino che gli subentrò dopo la sua morte.
Da Loreto il G. scrisse a Pietro Bembo: la lettera tratta soprattutto di avvenimenti mondani e di cronaca spicciola e testimonia una ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] pp. 314-316; W. Bode, Italien. Bildhauer der Renaissance. Berlin 1887. pp. 189 ss.; P. Gianuizzi, B. da Maiano scultore in Loreto, in Arch. stor. d. arte, I (1888), pp. 176-181; N. Baldoria, Monumenti artist. in San Gimignano, ibid., III (1890), pp ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).