COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] quale conservò l'incarico fino al 1797 quando avvenne la fusione tra S. Onofrio e il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Morì a Napoli il 29 luglio 1785.
Continuatore della tradizione didattica di Francesco Durante, legò il suo nome a numerose opere ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] in qualità di "primi maestri", col magro stipendio di 4 ducati al mese. Nel 1797 il conservatorio di S. Maria di Loreto e quello di S. Onofrio si fusero e il F. mantenne la cattedra di partimento, che conservò anche quando passò al conservatorio ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] esercitazioni, e rievocherà con un senso di profonda nostalgia i condiscepoli del periodo romano fra i quali Antimo Liberati, Loreto Vittori, Mario Savioni e Bartolomeo Nicolini. Tuttavia, pur essendo ottimi il metodo e i maestri, la voce dell'A ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] da F. Durante. Contrariamente a quanto affermato dal Florimo egli non insegnò in realtà mai al conservatorio della Madonna di Loreto. Tra i suoi allievi di composizione nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo si ricordano D. Scarlatti, N. Porpora ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] ruolo venne assegnato a Curzio Mancini (Casimiri, 1984, p. 133). Fallito questo tentativo, potrebbe aver puntato alla Santa Casa di Loreto: datata il 21 luglio successivo, la dedica dei Mottetti delle feste di tutto l’anno, con la liturgia comune dei ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] del Rosario, 1787); parte della sua produzione è andata perduta, anche in periodo recente, come gli organi delle chiese di Loreto Aprutino (S. Francesco, 1745), Atri (S. Reparata, 1771), Città Sant'Angelo (S. Agostino, 1795) e altri. Alla sua morte ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] di 18 anni, entrò a studiare nel conservatorio di S. Maria di Loreto, forse il più famoso e rinomato dell'epoca. Nell'anno in cui i genitori. Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto di Napoli. Quasi sicuramente si giovò dell'aiuto paterno nella ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] successive, fra cui, nel sec. XVIII, padre G. B. Martini, che si trovò a contrastare con il maestro della Cappella di Loreto, Tommaso Redi. Ambedue le soluzioni del canone e le fasi della polemica vennero riportate dal de La Fage, ma certo è la ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] .Dopo aver appreso i fondamenti della musica dal padre, il B. compì i suoi studi nel conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, probabilmente nel decennio 1712-1722, con i maestri Gaetano e Giovanni Veneziano, G. Perugini e F. Mancini (erra il ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] e in Francia, il F. fece ritorno in Italia; si ha notizia della sua partecipazione, insieme col sopranista e compositore Loreto Vittori, ai festeggiamenti del 1628 per le nozze di Margherita de' Medici e Odoardo Farnese, duca di Parma. Con ogni ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).